Settembre cruciale per i cantieri alle vele di scampia e al bronx di Napoli
Settembre si preannuncia come un mese decisivo per il futuro di circa 600 famiglie napoletane, che vedranno finalmente avviarsi o accelerare i lavori di rigenerazione urbana nelle zone delle Vele di Scampia e del Bronx di San Giovanni a Teduccio. Questi due quartieri simbolo, protagonisti di un lungo e complesso percorso di trasformazione, stanno per affrontare una fase cruciale nei rispettivi progetti di riqualificazione.
Le Vele di Scampia, un’icona tristemente nota per il degrado e le difficili condizioni abitative, sono al centro di un ampio progetto di rigenerazione che ha subito significativi ritardi. La tragedia avvenuta il 22 luglio 2024, con il crollo di un ballatoio nella Vela Celeste che ha causato la morte di tre persone, ha riportato con forza l’attenzione sulla necessità di accelerare i lavori.
Secondo quanto dichiarato dal vicesindaco di Napoli, Laura Lieto, i lavori stanno finalmente riprendendo slancio. “Ci vorrà una settimana per completare la bonifica dagli ordigni bellici, un’attività necessaria e prevista dalla legge,” ha spiegato Lieto. “Successivamente, inizierà la costruzione del primo edificio sull’area già libera, per un totale di 18 appartamenti.” Parallelamente, si stanno finalizzando le verifiche per i progetti esecutivi di altri quattro edifici. L’obiettivo è quello di avere cinque cantieri operativi entro la fine del mese, per un totale di 160 nuovi alloggi.
A San Giovanni a Teduccio, nella zona tristemente nota come il Bronx, l’attesa è altrettanto alta. Qui, i lavori di demolizione delle stecche in cemento sono già stati avviati, e la comunità locale, sostenuta dai Comitati civici, attende con ansia l’inizio della costruzione delle nuove abitazioni. I cantieri, secondo il vicesindaco Lieto, inizieranno ufficialmente a ottobre, segnando l’inizio di un nuovo capitolo per questo quartiere, con la promessa di alloggi moderni e dignitosi per le famiglie residenti.