Sciopero generale: Trasporti a rischio e rivendicazioni sindacali
Oggi, venerdì 13 dicembre, l’Italia si trova di fronte a una giornata critica per i trasporti e i servizi pubblici a causa dello **sciopero generale** proclamato dal sindacato USB (Unione Sindacale di Base). Lo sciopero coinvolge tutti i settori pubblici e privati, mettendo a rischio la mobilità dei cittadini in diverse città italiane. Trenitalia, Italo, Trenord, i mezzi pubblici, i taxi e persino il trasporto marittimo subiranno disagi, mentre il settore aereo è escluso dallo stop. Il sindacato USB ha indetto lo sciopero per esprimere il dissenso verso le politiche economiche e sociali attuate dal Governo, evidenziando temi come:
– Rinnovi contrattuali inadeguati: Gli aumenti salariali previsti non tengono il passo con l’inflazione, causando una perdita di potere d’acquisto significativa per i lavoratori.
– Sostegno insufficiente alle pensioni: L’aumento di soli 3 euro per le pensioni minime è giudicato irrisorio, mentre i costi della vita continuano a salire.
– Affitti elevati e mancanza di edilizia popolare: Il sindacato denuncia l’assenza di investimenti nella costruzione di case popolari a fronte di un mercato immobiliare sempre più caro.
– Critiche alla manovra economica del 2025: L’USB accusa il governo Meloni di destinare ingenti risorse agli armamenti e di tagliare i servizi pubblici essenziali, favorendo la privatizzazione e aumentando le disuguaglianze.
– Tutela dei diritti dei lavoratori: Lo sciopero è anche un grido contro le “stragi di lavoratrici e lavoratori” e contro le limitazioni al diritto di sciopero.
Lo sciopero inizialmente era stato programmato per 24 ore, ma una precettazione del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ne aveva ridotto la durata a 4 ore. Tuttavia, una decisione del TAR del Lazio, accogliendo il ricorso dell’USB, ha annullato la precettazione, ripristinando lo sciopero nella sua durata originaria di 24 ore.
Trenitalia, Italo e Trenord subiranno cancellazioni e ritardi. È consigliato consultare i siti ufficiali per aggiornamenti in tempo reale. Bus, tram e metro saranno fortemente condizionati nelle principali città italiane, con interruzioni e corse ridotte. Anche questi settori si fermeranno, causando ulteriori difficoltà per i pendolari e i viaggiatori. Nonostante l’ampia adesione allo sciopero, alcune fasce orarie saranno garantite, in particolare per i servizi essenziali, come previsto dalla legge. Per i dettagli sulle fasce orarie specifiche, è consigliato verificare con i gestori dei trasporti locali.
– Rinnovi contrattuali inadeguati: Gli aumenti salariali previsti non tengono il passo con l’inflazione, causando una perdita di potere d’acquisto significativa per i lavoratori.
– Sostegno insufficiente alle pensioni: L’aumento di soli 3 euro per le pensioni minime è giudicato irrisorio, mentre i costi della vita continuano a salire.
– Affitti elevati e mancanza di edilizia popolare: Il sindacato denuncia l’assenza di investimenti nella costruzione di case popolari a fronte di un mercato immobiliare sempre più caro.
– Critiche alla manovra economica del 2025: L’USB accusa il governo Meloni di destinare ingenti risorse agli armamenti e di tagliare i servizi pubblici essenziali, favorendo la privatizzazione e aumentando le disuguaglianze.
– Tutela dei diritti dei lavoratori: Lo sciopero è anche un grido contro le “stragi di lavoratrici e lavoratori” e contro le limitazioni al diritto di sciopero.
Lo sciopero inizialmente era stato programmato per 24 ore, ma una precettazione del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ne aveva ridotto la durata a 4 ore. Tuttavia, una decisione del TAR del Lazio, accogliendo il ricorso dell’USB, ha annullato la precettazione, ripristinando lo sciopero nella sua durata originaria di 24 ore.
Trenitalia, Italo e Trenord subiranno cancellazioni e ritardi. È consigliato consultare i siti ufficiali per aggiornamenti in tempo reale. Bus, tram e metro saranno fortemente condizionati nelle principali città italiane, con interruzioni e corse ridotte. Anche questi settori si fermeranno, causando ulteriori difficoltà per i pendolari e i viaggiatori. Nonostante l’ampia adesione allo sciopero, alcune fasce orarie saranno garantite, in particolare per i servizi essenziali, come previsto dalla legge. Per i dettagli sulle fasce orarie specifiche, è consigliato verificare con i gestori dei trasporti locali.