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Cronaca

Riparte il maxi concorso per 1.274 OSS in Campania, attesi 25mila candidati

Dopo settimane di incertezza, polemiche e indagini, riparte ufficialmente il concorso unico regionale per l’assunzione di 1.274 Operatori Socio-Sanitari (OSS)

a tempo indeterminato nelle Asl di Napoli e Salerno. Le prove scritte, inizialmente previste per il 23 settembre e poi sospese, si terranno dal 3 al 7 novembre 2025. La riprogrammazione del concorso prevede l’avvio dei test lunedì 3 novembre, con una distribuzione dei candidati in più giornate e turni fino a venerdì 7 novembre. Asl Napoli 1 Centro: i circa 12mila candidati iscritti sosterranno le prove al Teatro Palapartenope di Napoli.

Le comunicazioni ufficiali sono state inviate in queste ore ai circa 25mila partecipanti. L’assenza nel giorno, ora e sede stabiliti comporterà l’esclusione automatica dalla procedura, anche in caso di imprevisti o cause di forza maggiore. Ogni candidato dovrà presentarsi con:

un documento di riconoscimento valido,

una copia della domanda di partecipazione,

una penna biro a sfera di colore blu o nero.

Non saranno accettate richieste di cambio turno.


Il concorso, atteso da anni e considerato una delle più grandi procedure di reclutamento pubblico nel settore sanitario campano, era stato improvvisamente sospeso a settembre. Le Asl di Salerno e Napoli avevano parlato di “criticità organizzative”, ma dietro la decisione si celavano ben altre motivazioni. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva infatti dichiarato che la sospensione era dovuta a segnalazioni su presunti tentativi di compravendita di posti, con somme che avrebbero raggiunto i 10-15mila euro. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per fare luce su eventuali irregolarità. De Luca aveva garantito che il concorso sarebbe stato ripetuto “in piena trasparenza”, sotto stretta vigilanza delle forze dell’ordine e con procedure più rigorose per evitare qualsiasi tentativo di corruzione o favoritismo. Le nuove date coincidono con una fase politicamente delicata: le elezioni regionali in Campania si terranno il 23 e 24 novembre 2025. Le prove per gli OSS, dunque, si svolgeranno nel pieno della campagna elettorale. Nonostante le polemiche, i sindacati e le associazioni di categoria hanno espresso soddisfazione per la ripartenza del concorso, sottolineando l’urgenza di stabilizzare il personale sanitario e dare una risposta concreta al problema del precariato che affligge il sistema sanitario campano. Il concorso per OSS rappresenta un’opportunità importante per migliaia di operatori che da anni lavorano con contratti precari o in cooperative. Le nuove assunzioni mirano a rafforzare i servizi socio-sanitari delle Asl campane, garantendo più stabilità e qualità dell’assistenza.

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