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Cronaca

Rifiuti, oggi comincia la differenziata a Scampia

Raccolta differenziata a Scampia

NAPOLI – Porta a porta, scatta l’ora X. Da stamane, secondo il programma del Comune, parte l’operazione di consegna dei cosiddetti kit ai cittadini di Scampìa. Il kit è l’insieme di materiali, dai sacchetti ai depliant illustrativi e alle istruzioni. Comincerà ad arrivare oggi nelle case dei cittadini del quartiere. Si tratta di quelli della seconda fase, perché una fetta di Scampìa era già nel blocco delle aree che la differenziata la fanno dal 2008. La nuova utenza riguarda un’area da 31570 abitanti. Nel dettaglio verranno raggiunte 6863 utenze domestiche e 276 utenze commerciali. Dovranno cominciare da oggi a impraticarsi con l’iride a metà della differenziata, ovvero i quattro colori che costituiscono l’alfabeto del porta a porta: bianco per la carta, giallo per i multimateriali, marrone per l’organico, blu per l’indifferenziato.

Fin qui la fase di istruzione. Quella operativa invece, con la vera e propria consegna dei contenitori, partirà fra una decina di giorni. Sicché scatterà a fine settembre l’intera operazione di allargamento della differenziata, che era stata annunciata dalla prima delibera comunale. Era il 16 giugno. La delibera, adottata nel pieno della nuova crisi di quei giorni, prevedeva testualmente di «estendere immediatamente, e comunque entro il termine di 90 giorni», il porta a porta «agli interi quartieri Vomero, Posillipo, Barra, Ponticelli e Scampìa per interessare complessivamente 325mila abitanti».

Novanta giorni: da metà giugno significa arrivare a metà settembre. Dunque un ritardo oggettivo c’è. In base alla delibera tutti questi quartieri dovrebbero praticare la differenziata già da una settimana, invece si parte a fine mese solo per Scampìa. Mentre per gli altri quartieri c’è stata anche una variazione di piano nel frattempo.

Posillipo, Barra e Ponticelli sono ancora nel programma, ad essi si sono aggiunti la zona Lieti, la parte dei Quartieri Spagnoli che fa riferimento a San Ferdinando e Agnano, per un totale di altri 134466 abitanti, per i quali il porta a porta è previsto in un lasso di tempo che va fino ai primi di dicembre. Il Vomero, invece, è scivolato in una fase successiva, da avviare nel 2012, insieme a Chiaia, Fuorigrotta, centro antico e San Ferdinando.
Ritardo che per ora appare però gestibile, visto che nel frattempo i conferimenti fuori regione, ripresi all’inizio del mese dopo la scomparsa del contestato decreto governativo, stanno garantendo la tenuta del sistema e lo svuotamento degli Stir. Più lontana, in prospettiva, la comparsa del fil di fumo che annuncerà l’arrivo in rada delle famose navi olandesi destinate a portare i rifiuti nel Mare del Nord. Le pratiche amministrative sono ancora in corso.

Il Comune sta elaborando la documentazione inviata dalla società olandese con la quale era stato raggiunto un accordo. La documentazione dovrà poi arrivare fino alla Regione, poi ritornare presso i due enti che devono procedere alla firma finale. Morale: la prima nave arriverà, nelle previsioni più rosee, anch’essa a fine mese. Per giunta, sarà la prima di una serie di convogli che da qui a sei mesi dovranno portar via 48mila tonnellate, al ritmo di circa 5000 a viaggio. La chiusura del secondo accordo, per ulteriori 200mila tonnellate, avrà invece tempi più lunghi. Dunque la prospettiva olandese appare utile, ma non straordinariamente strategica. Meglio cominciare a vedere se l’allargamento della differenziata che inizia oggi porterà frutti positivi. L’ultimo rilievo ufficiale di Asìa è di giugno: un 17.3 per cento che scontava la fase di difficoltà di quel momento; ma anche a marzo, mese record per il 2011, ci si era fermati al 19.3. (Repubblica)

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