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Enogastronomia

Nasce il risotto De Magistris con zucca e amaretti

NAPOLI (di Isabella Forte Nele) – Stavamo seguendo un bel percorso insieme, la nostra prossima tappa prevista avrebbe dovuto essere il cornettone, ma, come si dice, alle papille gustative non si comanda! Ieri, infatti, bufera nella mia fantasia culinaria a causa di tutto questo parlare di politica, di elezioni amministrative e di candidati sindaci. Vi starete  chiedendo cosa possa mai accomunare la passione per la cucina con la politica: è presto detto. Mi sono ricordata che il colore ufficiale del candidato sindaco per Napoli Luigi de Magistris è l’arancione e questo è bastato per far volare la fantasia ed il gusto. Esistono pochi colori come l’arancio in cucina, carico di profumi, evocatore di belle sensazioni, rappresentante di sapori semplici e comunque raffinati. L’arancione delle arance, delle carote, della zucca!! E perché allora non suggerire, anche al dottor de Magistris, un’ottima cena arancione? Eccoci pronti.

Nulla di meglio per cominciare di un morbido risotto zucca e amaretti, magari servito proprio in una zucca  svuotata (nulla è più scenografico). Si può poi proseguire con un’anatra all’arancia, aromatica, saporita e particolare per una cena particolare. Per contorno, rimanendo fedeli al bellissimo colore, non vi possono essere altro che delle morbide carote glassate con foglie di lauro.Come dolce suggerirei delle buccette d’arancia candite, alcune delle quali possono anche essere tuffate in cioccolato fondente fuso.

Nel solco della nostra massima “cucinare tutti : presto e bene!” e per continuare in dolcezza, vi propongo la ricetta delle buccette d’arancia candita. Procuratevi delle arance con la buccia soda e corposa (a Napoli le chiamiamo arance di giardino); quando avrete una decina di minuti lavate le arance, sbucciatele (fate attenzione che la buccia abbia anche la parte bianca, la cosidetta albedine), tagliatele a pezzetti e ponetele in un barattolo coprendole di acqua. Lasciatele in acqua per due o tre giorni, cambiandola tre volte nella giornata. Infine sgocciolate le buccette, pesatele e cuocetele a fuoco lento lento, in un tegame dal fondo spesso, con una quantità di zucchero pari al loro peso, per circa un’ora e mezzo. Una volta cotte, appoggiatele su di un foglio di carta forno e rigiratele in un altro po’ di zucchero. Si conservano anche per una settimana in un vasetto di vetro. Volendo, dunque, c’è tutto il tempo necessario alla preparazione delle buccette per la cena-arancione- de Magistris! Alla prossima con la ricetta del cornettone e sempre BUON APPETITO!!

 

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