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Napoli, occasione persa; 0 a 0 con la Samp

InsigneNAPOLI (di Cristina Accardo) – Doveva essere la partita del riscatto, dopo la brutta sconfitta di giovedì; poteva essere l’occasione per diminuire i punti di distacco dalla Juventus capolista, bloccata ieri sera, con una sconfitta, dalla Roma di Totti. Invece Napoli – Sampadoria, al San Paolo, finisce in un pareggio; uno 0 a 0 che fa guadagnare ai partenopei 1 punto, portandosi, così, a quota – 4 dai bianconeri, in attesa del big match del 1 marzo. Stanchezza e un po’ di sfortuna non hanno consentito al Napoli di approfittare della ghiotta occasione per accorciare le distanze e, ancora una volta, i tifosi accorsi a Fuorigrotta per sostenere la squadra, a fine gara, hanno dato libero sfogo a tutta la loro delusione ricoprendo di fischi la prestazione della squadra. Un atteggiamento, questo, poco apprezzato da Mazzarri e visto dal tecnico azzurro come troppo critico, considerando la posizione di classifica della squadra, seconda e in piena lotta scudetto. A rovinare la giornata, in serata arriva anche la non felice notizia della rapina accorsa ad Hamsik; lo slovacco sarebbe stato fermato da tre rapinatori, mentre si dirigeva verso la tangenziale per raggiungere la moglie all’aeroporto, che gli hanno puntato la pistola in faccia, intimandogli di consegnare l’orologio. Brutto episodio di violenza che non fa onore alla città ed ai napoletani.
Le formazioni – Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Britos (61′ Pandev), Mesto, Behrami, Inler (77′ Dzemaili), Hamsik, Armero (61′ Zuniga), Cavani, Insigne
Sampdoria: Romero, Rossini, Gastaldello, Costa, De Silvestri (90′ Mustafi), Poli, Kristicic, Obiang, Estigarribia, Sansone (67′ Eder), Icardi (81′ Maxi Lopez)
In campo – Il Napoli scende in campo con piglio deciso ed al 7’ Insigne, rientrato dopo l’influenza, mette alla prova i riflessi di Romero. Al 13’ si attiva l’asse Insigne – Cavani, l’uruguiano viene bloccato dal portiere. Al 21’ si vede De Sanctis che blocca un tiro di De Silvestri. Al 33’ ancora il portiere azzurro devia in angolo un tiro di Sansone. Al 34’ l’ottimo Behrami nega alla Sampdoria un gol, togliendo la palla dalla linea della porta. Il primo tempo finisce con la Samp in attacco, ancora con Sansone. Nella ripresa il Napoli parte all’attacco con Armero, ma il suo diagonale va di poco fuori. Intanto Mazzarri da il via ai cambi, entrano Zuniga e Pandev. Al 73’ Campagnaro ci prova di testa, questa volta la sua conclusione non è fortunata. Neanche un minuto dopo Hamsik ha la grande occasione gol, ma il suo tiro colpisce il palo. All’80’ ci prova Cannavaro, il suo tiro sfiora il palo. Gli ultimi minuti sono contrassegnati da cambi ed idee confuse. Finisce 0 a 0 al San Paolo.Fuori dal campo – A fine gara, a parlare sono Cannavaro e Cavani. Il capitano commenta così la gara “Non cerchiamo alibi, questo è certo, ma questo campo non è adatto ad una squadra da vertice. Non so come siamo arrivati, onestamente, a questo punto in classifica giocando su un terreno così impraticabile. Per una squadra tecnica è fortemente penalizzante una situazione del genere. Comunque il campionato è lungo, stiamo facendo un percorso importante e ci sono ancora tante partite. Oggi c’era tutta la determinazione per vincere”. Anche Cavani, incolpa il campo, ma sottolinea quali siano gli obiettivi che gli azzurri rincorrono “C’è un po’ di rammarico perchè abbiamo fatto una buona partita, volevamo vincere e ci abbiamo provato fino alla fine. Abbiamo dato il massimo, ognuno di noi ha messo tutto in campo. Nel secondo tempo si è vista la grande voglia di vincere che avevamo ed abbiamo avuto un atteggiamento giusto come mentalità. Però devo dire che il terreno di gioco in questo monento per me è vergognoso per una squadra del nostro livello. Sicuramente non è una scusante ma una squadra tecnica come la nostra perde un tempo di gioco su un campo così. Non vogliamo scaricare le responsabilità sul terreno ma non riuscivamo a girare palla velocemente per creare maggiori occasioni da gol. Adesso andiamo avanti, siamo usciti fuori da tanti momenti, ci crediamo ancora e non molleremo mai. Questo è un gruppo fantastico e sin da giovedì cercheremo di ribaltare il risultato e recuperare con il Viktoria. E dopo ci ritufferemo in campionato, daremo tutto fino alla fine. Vogliamo inseguire un sogno e ci crediamo”.

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