Napoli e Caserta unite dalla tradizione: la “pizza ripiena” dei fratelli Balbi
Nel cuore del centro storico di Caserta, la pizzeria Zerottantuno Bella Napoli si fa ambasciatrice di un viaggio tra due mondi culinari, unendo i sapori di Napoli e Caserta attraverso un simbolo della tradizione: la pizza ripiena. L’idea nasce dalla passione dei fratelli Vincenzo ed Emanuele Balbi, pizzaioli e proprietari del locale, che reinterpretano con maestria un classico della cucina partenopea, rendendolo un’esperienza sensoriale unica.
Per il Capodanno e le feste, i Balbi propongono due versioni di pizza ripiena che raccontano le radici delle due città campane. La variante napoletana, preparata con scarola, è un omaggio alla tradizione partenopea, mentre la versione casertana, arricchita con salsiccia di nero casertano, friarielli e provola, celebra i sapori autentici del territorio di Caserta.
La base di queste creazioni è un impasto realizzato con grande cura e innovazione:
– **75% di prefermento grezzo** ottenuto da farina di tipo 0;
– una **lievitazione di 16 ore** a temperatura ambiente;
– una chiusura dell’impasto con un’idratazione al 90%.
Questi accorgimenti garantiscono una pizza soffice, leggera e altamente digeribile, esaltando il gusto dei condimenti. Le verdure, protagoniste di entrambe le versioni, sono trattate con metodi che ne rispettano sapore e consistenza. Prima vengono cotte a vapore per rompere le fibre e renderle più morbide, poi seguono la tradizione napoletana: un salto in padella con aglio, olio e peperoncino. La scarola, per di più, viene insaporita in una pentola rovente con un “condimento segreto” che ne esalta il carattere.
Come sottolinea Vincenzo Balbi, “Zerottantuno Bella Napoli non è solo un luogo dove mangiare, ma un viaggio sensoriale tra Napoli e Caserta”. In questo percorso, fondamentale è il contributo della sommelier Maria Grazia Di Maio, che guida i clienti nell’abbinamento ideale tra vini e pizze. In cucina, la creatività e il supporto di Sara Tessitore, compagna di Emanuele, completano un team che lavora con passione e sintonia. Ogni pizza racconta una storia e intreccia sapori che celebrano il territorio campano. Zerottantuno Bella Napoli si distingue come un luogo dove la tradizione si fonde con l’innovazione, e dove il cibo diventa un mezzo per condividere l’amore per la cultura e la gastronomia locale.
Per il Capodanno e le feste, i Balbi propongono due versioni di pizza ripiena che raccontano le radici delle due città campane. La variante napoletana, preparata con scarola, è un omaggio alla tradizione partenopea, mentre la versione casertana, arricchita con salsiccia di nero casertano, friarielli e provola, celebra i sapori autentici del territorio di Caserta.
La base di queste creazioni è un impasto realizzato con grande cura e innovazione:
– **75% di prefermento grezzo** ottenuto da farina di tipo 0;
– una **lievitazione di 16 ore** a temperatura ambiente;
– una chiusura dell’impasto con un’idratazione al 90%.
Questi accorgimenti garantiscono una pizza soffice, leggera e altamente digeribile, esaltando il gusto dei condimenti. Le verdure, protagoniste di entrambe le versioni, sono trattate con metodi che ne rispettano sapore e consistenza. Prima vengono cotte a vapore per rompere le fibre e renderle più morbide, poi seguono la tradizione napoletana: un salto in padella con aglio, olio e peperoncino. La scarola, per di più, viene insaporita in una pentola rovente con un “condimento segreto” che ne esalta il carattere.
Come sottolinea Vincenzo Balbi, “Zerottantuno Bella Napoli non è solo un luogo dove mangiare, ma un viaggio sensoriale tra Napoli e Caserta”. In questo percorso, fondamentale è il contributo della sommelier Maria Grazia Di Maio, che guida i clienti nell’abbinamento ideale tra vini e pizze. In cucina, la creatività e il supporto di Sara Tessitore, compagna di Emanuele, completano un team che lavora con passione e sintonia. Ogni pizza racconta una storia e intreccia sapori che celebrano il territorio campano. Zerottantuno Bella Napoli si distingue come un luogo dove la tradizione si fonde con l’innovazione, e dove il cibo diventa un mezzo per condividere l’amore per la cultura e la gastronomia locale.