Napoli disastroso a Verona
NAPOLI (di Cristina Accardo) – Nel pomeriggio domenicale, nella 27esima giornata della serie A, il Napoli, al Bentegodi, cade in casa del Verona; messo sotto da 2 reti Luca Toni, gli azzurri mettono in campo una delle più brutte prestazioni della stagione. Primo indiziato del crollo partenopeo è mister Benitez, che in nome dei minutaggi e del turn over mette in campo una squadra inedita, con Higuain, Callejon e Gabbiadini in panchina.
Invece, il Verona, da vita ad una prova eccellente portando a casa una vittoria meritata sul campo; dopo soli 7 minuti di gioco, gli uomini di Mandorlini vanno in vantaggio con una rete messa a segno da Toni, che in area salta Andujar e segna: 1-0. Il Napoli subisce i padroni di casa; non riesce ad avanzare e costruire occasioni: solo al 41’, grande la grande opportunità per Duvan che gira in area un cross di Hamsik , si salva Benussi con i piedi. Alla ripresa, arriva la rete del 2 a 0: ancora con Toni in girata in area al 52’. Benitez si anima in panchina e manda nella mischia Callejon e, poco dopo Higuain. Al 65’ destro potente e preciso di Inler, gran parata di Benassi; nei minuti finali c’è posto anche per Gabbiadini che, all’88’ colpisce la traversa con un sinistro dai 30 metri. Si scaldano gli animi a pochi minuti dal fischio conclusivo; espulso Sala per doppia ammonizione. Al 95’ Banti mette fine al match: il Napoli perde a Verona con una prestazione disastrosa; ora non c’è da rincorrere il secondo posto, piuttosto mantenere stretto il terzo, in attesa della gara della Lazio.
Fuori dal campo – Parla così Benitez a fine gara “Sicuramente non abbiamo iniziato bene ed abbiamo pagato il risultato finale. Abbiamo subito un goal nei primi minuti, nel secondo tempo abbiamo fatto un altro errore e l’abbiamo pagato. L’anno scorso facemmo il record di vittorie in trasferta, qui a Verona mi aspettavo una partita diversa. Mancano undici partite, bisogna lavorare per fare meglio. Dopo tante partite dovevo ruotare i miei calciatori. Non mi piace perdere, soprattutto così. Abbiamo fatto tre partite con un buon livello, tra Lazio, Inter e Dinamo Mosca, ma non siamo capaci di mantenere certi ritmi. Mettere Callejon a destra per avere un po’ d’ampiezza, con Hamsik al centro insieme ad Higuain. Potevamo cambiare il risultato nel secondo tempo, non abbiamo sfruttato le nostre occasioni”.