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Milan – Juve: un pari e tante polemiche

Napoli  ( di Francesco Maiolino ) – Nell’anticipo serale della 25 giornata della serie A, finisce in parità la sfida scudetto. Il Milan scende in campo orfano dei suoi big come Ibra, Boateng e Nesta, rientra invece il brasiliano Pato che parte dal primo minuto al fianco di Robinho. La Juve come previsto prima dell’incontro manda in campo l’inedita coppia Borriello – Quagliarella . A sinistra Estigarribia vince la concorrenza di Pepe. Arriva proprio dal paraguayano il primo brivido a San Siro: su un suo tiro- cross Abbiati fa tremare il pubblico rossonero parando in due tempi. Dopo una prima fase di equilibrio, i rossoneri prendono una leggera supremazia territoriale, e la Juve è costretta a ripiegare. Il Milan continua nel suo forcing e al 15’ passa in vantaggio. Bonucci sbaglia il rilancio Nocerino si impossessa della palla e non ci pensa due volte, gran tiro da fuori area con leggera deviazione dello stesso Bonucci  niente da fare Buffon,  gol 1-0. Al 26’ la compagine di Allegri potrebbe chiudere l’incontro, ma né l’arbitro né l’assistente vedono la palla superare in modo netto la linea di porta su colpo di testa di Muntari, che arriva su respinta di Buffon su precedente incornata di Mexes. Mentre il Milan protesta la Juve sfiora il gol su tiro di Estigarriba. La comunque resta nelle mani rossonere, infatti  sfiora ancora il raddoppio su tiro di Van Bommel. Finisce il primo tempo sull’1-0 per i rossoneri, ma sempre con l’abbaglio di quel gol non concesso. Alla ripresa un cambio per parte: Pepe entra al posto di Estigarribia nella Juve che passa al 4-3-3, mentre nel Milan El Shaarawy rileva un Pato non ancora al meglio. Ma subito un altro episodio che rischia di fare innervosire la gara. Mexes rifila un pugno all’ex compagno Borriello, anche questa volta il direttore e l’assistente non vedono. Conte cerca di dare una svolta al reparto offensivo inserendo Vucinic al posto di Borriello. Col passare dei minuti, comunque, la pressione rossonera si allenta, e gli juventini provano a venire fuori. I rossoneri, però, non sfruttano al meglio un paio di contropiede, e calano nettamente a livello fisico. Conte a questo punto decide di inserire Matri al posto di Quagliarella. Allegri risponde sostituendo Emanuelson con Ambrosini. Nella parte finale del match è la Juve che sembra averne di più. I bianconeri ci credono, e a circa 10′ dal termine trovano anche il possibile 1-1 con Matri. Il gol, però, viene annullato per un fuorigioco che non c’è. Nel Milan, complice probabilmente la stanchezza vengono ammoniti  Mexes e Muntari. Il Milan sfiora ancora il raddoppio con un contropiede, ma come la legge del calcio vuole “ gol mancato, gol subito”. È l’83’ quando la Juventus trova il pareggio con uno gol splendido di Matri che brucia sul tempo Thiago silva e batte Abbiati. Prima del fischio finale viene espulso Vidal per fallo da dietro su Van Bommel. Con questo pareggio i bianconeri possono festeggiare, anche in considerazione degli scontri diretti. A fine partita gran nervosismo e rissa sfiorata tra Chiellini e Ambrosini.

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