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Cronaca

Massacro di musulmani, perde la vita la figlia di Mohamed El Biltagy

(di Vincenzo Mattei) – Secondo il giornale inglese The Telegraph, nello sgombero violento effettuato dalla polizia e dai militari egiziani, ha perso la vita anche Asma El Biltagy, figlia del noto esponente di spicco della Fratellanza Mohamed El Biltagy. Alcuni testimoni oculari hanno affermato che M.B. e’ rimasto pietrificato e immobile davanti al corpo della Figlia. Per il rapporto dell’ospedale da campo attrezzato presso la moschea di Rabaa Al Adawaya, Asma e’ stata colpita al petto da una pallottola. Dal referto dei medici, la ragazza aveva il cranio schiacciato (probabilmente dalla folla in fuga) e la gamba sinistra rotta.
Manifestazioni in Egitto
Manifestazioni in Egitto

Asma e’ solo una delle tante vittime del venerdi’ di sangue che difficilmente verra’ dimenticato dai Fratelli Musulmani. La violenza e’ un ulteriore prova dell’inadeguatezza dei militari egiziani a gestire situazioni di carattere civile. Le stesse tipologie di sgombro si erano viste gia’ a novembre/dicembre del 2011, con i fatti e le vittime di via Mohamed Mahmud e via Qasr El Aini. Ancora sotto la reggenza del Consiglio Superiore delle Forze Armate egiziane, a febbraio del 2012, presso lo stadio di Port Said, ci furono 74 morti tra i supporter della squadra cairota El Ahly.

I Fratelli Musulmani in questa fase stanno pagando cio’ che erano riusciti a scampare proprio negli ultimi due anni, ritirandosi su posizioni pro/militari e allontanandosi dalla piazza. Il facile e fragile accordo con i generali egiziani di due anni fa, ha mostrato tutti i suoi limiti e la spietatezza dell’esercito pronto a cambiare faccia per proteggere i propri interessi.
Cosa accadra’ nei prossimi mesi e’ ancora molto indecifrabile. Al momento non si intravedono spiragli di accordi e pacificazione. Il cammino della rivoluzione egiziana si fa sempre piu’ impervio e, fintantoche’ l’esercito ricoprira’ un ruolo cosi’ preponderante nella scena politica ed economica egiziana, difficilmente un processo democratico potra’ avere corso.

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