Notizie dall'Italia e dal mondo

Sport

La statua di Maradona ai quartieri spagnoli: Napoli celebra il suo eterno campione

Una folla in festa, canti, cori e il riverbero di fumogeni hanno accolto oggi pomeriggio nei Quartieri Spagnoli la statua di Diego Armando Maradona, opera dello scultore Domenico Sepe. Un’ovazione sincera, quasi un abbraccio collettivo della città al suo eterno campione, che oggi avrebbe compiuto 64 anni. L’opera, già al centro di numerose discussioni in passato, era stata originariamente collocata all’esterno dell’ex Stadio San Paolo (oggi Stadio Diego Armando Maradona) con l’approvazione del Comune di Napoli. Tuttavia, dopo vicende giudiziarie che hanno coinvolto anche l’ex assessore Eleonora De Majo, la statua è stata temporaneamente rimossa. Oggi, superati quegli ostacoli, la città ha potuto finalmente riabbracciarla.

L’evento è stato organizzato da Massimo Vignati, custode del Museo Maradona e della collezione di cimeli dedicati al campione argentino. Sin dalle prime ore del mattino, la statua ha viaggiato per Napoli, toccando alcuni dei luoghi più iconici della città. La marcia è iniziata alle 7 al Museo Maradona di Vignati, proseguendo per il Maschio Angioino, piazza Plebiscito e Largo Sermoneta. Poi, verso le 11, la carovana ha raggiunto il Centro Paradiso di Soccavo, dove il “D10S” si allenava negli anni d’oro con il Napoli, e ha proseguito verso lo stadio e il quartiere di San Giovanni a Teduccio. Dopo una tappa a Miano, il corteo è giunto finalmente ai Quartieri Spagnoli, alle 16, davanti al celebre murale di Maradona in via De Deo.

Qui, centinaia di napoletani si sono radunati per accogliere l’arrivo della statua. Il momento, carico di emozione, è stato un tributo alla figura di Maradona che, a distanza di anni, continua a incarnare un simbolo di riscatto e passione per la città. I cori e l’emozione dei presenti hanno confermato ancora una volta quanto sia forte il legame che unisce Napoli al suo idolo indiscusso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.