Italia, l’autunno bussa alla porta: in arrivo il ‘Ciclone d’Autunno’
Settembre segna l’inizio di un drastico cambiamento climatico in Italia. Dopo l’estate più afosa degli ultimi anni, l’autunno è pronto a spazzare via gli ultimi scampoli di caldo. A partire da giovedì 12 settembre, il meteo subirà un netto peggioramento con l’arrivo di una perturbazione che porterà pioggia, freddo e persino neve in montagna. L’aria fredda che accompagna il ‘ciclone d’autunno’ investirà inizialmente il Nord Italia. Le zone alpine e prealpine saranno le prime a sperimentare un abbassamento delle temperature e intense precipitazioni. I temporali interesseranno queste aree già nella serata di giovedì, estendendosi poi verso il Centro e il resto del Nord. Le raffiche di vento freddo che seguiranno faranno crollare le temperature di oltre 10°C, specialmente nelle regioni montuose. A partire da una quota di circa 1600 metri, la neve farà la sua comparsa sulle Alpi, segnando il primo significativo ritorno dell’inverno sulle cime italiane.
Il week-end: una tregua temporanea
Venerdì 13 settembre la perturbazione si sposterà verso Sud, portando piogge e un’ulteriore discesa delle temperature. Tuttavia, per il fine settimana si prevede una breve tregua dal maltempo, con una leggera attenuazione delle piogge e dei venti. Nonostante questa pausa, il calo termico sarà già avvertibile in tutto il Paese, segnando la fine dell’estate e l’ingresso ufficiale dell’autunno.
Il ciclone autunnale sarà solo il preludio di un mese di settembre caratterizzato da frequenti ondate di maltempo, destinate a proseguire con l’avanzare della stagione. Le temperature calde che hanno dominato l’estate italiana sono destinate a lasciare spazio a giornate più fresche e umide, preludio dell’autunno che inizia a prendere il sopravvento su tutto il territorio.
Previsioni locali
Le regioni del Nord saranno le più colpite dalla prima ondata di maltempo, mentre il Centro e il Sud dovranno attendere il passaggio del ciclone per vedere un peggioramento significativo. Le aree costiere potrebbero essere risparmiate dalle precipitazioni più intense, ma il vento freddo si farà sentire ovunque.