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Cronaca

Immigrazione, ad un anno dal progetto per l’accompagnamento all’abitazione

NAPOLI – Un incontro per informare e discutere dei primi risultati acquisiti con la realizzazione di “Sulla soglia”. Accompagnamento all’abitare,un Progetto con il quale si sta affrontando il problema drammatico per la popolazione immigrata di come cercare e trovare un alloggio in affitto a condizioni accettabili.

E’ noto che dei 200mila immigrati, attualmente presenti in Campania, ben oltre 90.000 vivono in sistemazioni fortemente precarie, quando non in emergenza,determinando un popolamento del patrimonio immobiliare più degradato, con frequenti casi di occupazione abusiva di palazzi ed abitazioni pericolanti o edifici industriali, sistemazioni in cantieri abbandonati, costruzione di baracche in “terre di nessuno” sotto cavalcavia di autostrade e tangenziale o ai margini delle grandi arterie di comunicazione.

Se da sempre è del tutto inadeguata tanto l’offerta di alloggi sociali,quanto soprattutto di abitazioni  in affitto a canoni accessibili,l’aggravarsi della crisi economica ha determinato per una parte significativa della popolazione immigrata l’ulteriore acutizzazione del problema abitativo  che non riguarda più soltanto la disponibilità di un alloggio,ma il rischio concreto di espulsione dal Paese.

Immigrati per strada in via Brin

Come alleviare dunque il disagio  di chi non riesce a sostenere le spese per la casa o è a rischio di perderla o è già da più o meno lungo tempo sulla strada? E come farlo in una situazione di crisi economica ormai entrata in una fase acuta e generalizzata?

A tali interrogativi tenta di dare risposta il Progetto che sta offrendo ormai da un anno sul territorio campano  servizi di supporto e di mediazione sociale all’abitare attraverso la stabile presenza di 10 Sportelli operativi in Comuni grandi e piccoli delle Province di Napoli, Caserta e Salerno, nelle aree cioè dove più massiccia è la presenza di immigrati e più acute sono le tensioni  alloggiative.

I contatti diretti di operatori sul territorio,l’attività di assistenza presso gli Sportelli, la diffusione di materiali di informazione in più lingue (una Guida all’abitare, incentrata sulla ricerca dell’alloggio e gli aspetti normativi della locazione,un Prontuario alla Convivenza mirato a sviluppare buoni rapporti di condominio e di vicinato, una Campagna promozionale rivolta agli affittuari volta a promuovere una immagine positiva dell’immigrato in quanto locatario) hanno portato al positivo risultato di avere stabilito oltre 11.000 contatti diretti, di avere ottenuto informazioni sull’abitare da più di 8.000 immigrati, di avere assistito 1010 persone nella stipula di contratti di locazione,di avere facilitato la stipula di 30 contratti  di cohousing, di avere stabilito rapporti con 220 Agenzia di locazione, ma anche di numerosi proprietari ed operatori del mercato immobiliare.

In sintesi, ad un anno circa dall’inizio delle attività, il Progetto offre un bilancio positivo nel forte riscontro di interesse da parte degli immigrati, nella risposta delle istituzioni locali coinvolte e nel coinvolgimento degli operatori immobiliari.

Il Progetto, realizzato dal Capofila Aliseicoop, in partenariato con UIL ed UNITI, con il supporto dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” per gli aspetti di scientifici e con la collaborazione di UNIAT nella gestione degli Sportelli, è finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione (FEI) dell’Unione Europea e dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero per l’Interno.

Saranno presenti rappresentanti di istituzioni, associazioni e organismi del terzo settore.

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