Notizie dall'Italia e dal mondo

Cronaca

Giustizia per Santo Romano: Oggi la sentenza, in piazza per dire «No alla violenza»

Oggi i giudici del Tribunale per i Minorenni di Napoli, ai Colli Aminei, emetteranno la sentenza di primo grado per l’omicidio di Santo Romano, il 19enne ucciso lo scorso novembre a San Sebastiano al Vesuvio. Un delitto che ha scosso un’intera comunità e che ha lasciato una ferita profonda nel cuore di chi lo conosceva. Santo perse la vita in una notte maledetta, in piazza Raffaele Capasso, dove una lite degenerò in tragedia. Un coetaneo, incensurato come lui, fu ferito al gomito da un colpo di pistola, mentre Santo morì sul colpo. Il suo assassino, un minorenne, sarà giudicato oggi, ma il dolore e la rabbia non si sono mai spenti. Per questo, alle ore 11, all’esterno del tribunale, familiari, amici e cittadini si riuniranno in una manifestazione pubblica per chiedere giustizia. A sostenere l’iniziativa anche il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, da subito vicino alla famiglia Romano. La madre di Santo, la signora Mena, ha lanciato un appello accorato alla partecipazione, affiancata da Borrelli davanti al murale dedicato al figlio a Casoria, opera dell’artista Alex Shot. “Non è solo per mio figlio che manifestiamo,” ha detto la madre, “ma per tutti quei giovani vittime della criminalità, della furia e della follia. Dobbiamo essere tutti uniti contro la violenza e le armi”. Un dolore aggravato dalle parole pronunciate dal killer di Santo durante la prima udienza: “Mi hanno fatto capire quanto lui e mio figlio fossero due mondi opposti che solo per sbaglio si sono incrociati quella notte”. Il parlamentare Borrelli ha poi sottolineato come la violenza giovanile sia ormai una piaga diffusa, da nord a sud: «Da Palermo a Milano, da Monreale ai Quartieri Spagnoli, si diffonde il mito della criminalità, dei soldi facili, delle armi. E come nel caso di Santo, sono spesso i ragazzi onesti a pagare il prezzo più alto. È la strage degli innocenti».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.