“Fiore…come me. Storie di dieci vite spezzate”, di Giuliana Covella
NAPOLI – Teresa, Enza, Nunzia, Giuseppina, Fiorinda, Emiliana, Mena, Palma, Matilde e Gelsomina sono donne che hanno pagato a caro prezzo il loro amore. Sono donne vittime di una parola che si sente troppo spesso: femminicidio. Le loro storie sono raccontate nel libro “Fiore…come me”, nato dalla penna della giornalista e scrittrice Giuliana Covella.
Il libro sarà presentato a Marano domenica 15 settembre (10.30 – Sala Cavallo, Palazzo del Municipio Corso Umberto I, 1) con un dibattito organizzato dall’associazione Frida Kahlo. Interverranno l’autrice Giuliana Covella e l’attrice napoletana Rosaria De Cicco, protagonista dello spot “Non nasconderti denuncia la violenza”, che leggerà alcuni brani del libro, tra cui la storia di Enza Cappuccio cittadina maranese e vittima di femminicidio. A lei è intitolato lo spertello “Le porte di Frida”.
L’Associazione Frida Kahlo è da anni presente sul territorio di Marano per fare cultura sul tema della violenza sulle donne. “L’unico modo per contrastare questi fenomeni è parlarne, per non dimenticare ciò che è successo alle vittime e per far che esistono delle vie d’uscita prima che sia troppo tardi”, afferma Patrizia Musella presidente dell’associazione.
Il libro di Giuliana Covella tocca le corde dei sentimenti, raccontando le storie di queste donne dal loro punto di vista, prima che accadesse l’irreparabile. Le dieci donne sono state tutte vittime di un atto criminale, che è stato commesso da un partner troppo geloso, dalla camorra o perché hanno osato difendere i propri figli. Il loro comune denominatore è l’amore.
“Fiore…come me. Storie di dieci vite spezzate” è edito da Spazio Creativo e promosso da Fondazione Polis. I proventi del libro saranno destinati a progetti di aiuto ai familiari delle vittime innocenti della criminalità.