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Cronaca

Convalidato il fermo a killer di Pasquale Romano

Domenico Gargiulo al momento dell’arresto

NAPOLI – Si e’ pentito Giovanni Marino, l’autista del commando che uccise Pasquale Romano, 30 anni, la sera del 15 ottobre scorso. Lino Romano fu ucciso dai sicari per errore, al suo posto doveva morire Domenico Gargiulo. Oggi il gip ha confermato il fermo dell’indagato emettendo un’ordinanza di custodia cautelare a suo carico ma anche di altre 3 persone, coinvolte nell’omicidio di Romano. Si tratta di Anna Altamura, presentatasi al commissariato di Scampia con i suoi due figli Carmine e Gaetano Annunziata per rivelare i retroscena dell’uccisione di Lino Romano. La donna e’ stata rinchiusa in carcere ma il luogo e’ stato tenuto segreto in quanto collaboratrice di giustizia. I suoi due figli che hanno svolto un ruolo minore nell’ambito dell’agguato sono stati condotti agli arresti domiciliari in una localita’ anch’essa segreta e in stato di protezione. Anna Altamura aveva il compito di inviare un sms ai killer per avvertirli che il vero obiettivo dell’agguato, Domenico Gargiulo stava per uscire da casa della fidanzata. Quell’sms non fu inviato e al suo posto fu ucciso un innocente, Lino Romano. Per un tragico destino, Romano era andato a trovare la fidanzata Rosanna che vive nello stesso palazzo di Flora, la fidanzata di Gargiulo. Anna Altamura stava prendendo parte ad una cena in casa della sorella, madre di Flora. Quando Romano saluto’ la fidanzata per andare a giocare una partita di calcetto con gli amici, una volta avvicinatosi alla sua auto fu scambiato per Gargiulo.

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