Caccia agli Hot Spot – Alla ricerca di un collegamento Wireless
(di Livio Pizzi) – Il grande vantaggio che offrono i dispositivi mobili da portare con se in viaggio è legato alla possibilità di connettersi a internet senza fili, così da sfruttare a pieno le potenzialità dell’apparecchio e compiere tutte le molteplici attività cui siamo giornalmente abituati e che sono indissolubilmente legate al web: le modalità di accedere alla rete sono principalmente due:
Via rete 3G (HSDPA)È utilizzata la rete cellulare e una scheda Sim abilitata ad accedere a internet. La Sim può essere inserita direttamente nell’apparecchio( Smartphone, alcuni Notebook, Netbook con slot integrato, iPad) oppure viene gestita tramite una chiavetta internet da collegare alla presa usb del computer portatile. Il grosso vantaggio di questo tipo di connessione consiste nella possibilità di accedere ad internet praticamente quando si vuole basta che ci sia copertura del segnale cellulare, per contro la velocità non è paragonabile a quella dell’aDsl, anche quando si viaggia in 3G a 7,2Mbps (che sono meramente teorici).
Via rete WI-FI
Si utilizza il modulo integrato nel dispositivo per connettersi ad una rete senza fili privata o pubblica. Nel secondo caso si usa di Hot Spot internet ad elevato transito di viaggiatori. La velocità generale via Wi-Fi è buona, anche se molto dipende dalla banda messa a disposizione dal proprietario dell’hot spot.
L’arte di essere sempre connessi significa anche saper risparmiare sulle connessioni dati del proprio cellulare e andare a caccia di Hot Spot Wi-Fi.
Si tratta di punti di collegamento Wi-Fi aperti a tutti, solitamente presenti nei luoghi pubblici o aperti al pubblico come stazioni, aeroporti, bar, alberghi, campeggi, in alcuni casi anche in parchi pubblici e centri commerciali.
Se si è fortunati, l’accesso è gratuito e segnalato da cartelli e avvisi affissi nel luogo pubblico, occorre solo registrarsi per ricevere username e password e quindi inserirli al momento della connessione.
In altri casi l’accesso è a pagamento, solitamente in cambio di una tariffa modesta che dà diritto a un certo periodo di connessione.
Alcune amministrazioni comunali utilizzano un accesso a pagamento per evitare abusi sulla rete wireless da parte di persone che si collegano caricando o scaricando grandi quantità di dati.
Nel caso di accesso a pagamento viene rilasciata una tesserina o uno scontrino con la username e la password validi per quel determinato periodo di tempo, dopodiché scadono o vengono resi inutilizzabili.
Un collegamento di questo genere diventa utilissimo in caso di SmartPhone con connettività Wi-Fi e delle nuove videocamere o fotocamere che vantano tra le proprie funzionalità la connessione Wireless.