Notizie dall'Italia e dal mondo

Politica

‘Benvenuta Sinistra’, Vendola incontra Napoli

NAPOLI (di Daniela Sasso) – Il 20 febbraio il leader di Sel, Nichi Vendola – nella storica Galleria Principe in Via Broggia – ha incontrato i cittadini partenopei in occasione degli ultimi giorni della campagna elettorale, che lo vede schierato al fianco del Pd nella coalizione di centro-sinistra, con candidato premier Pierluigi Bersani.

Nichi Vendola
Nichi Vendola

La rivoluzione, da Masaniello in poi, è destinata a fallire se non è seguita da risposte concrete da dare alla popolazione. Con queste parole Vendola accusa il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, di non aver concretizzato, portando avanti fino in fondo, le promesse rivolte agli elettori durante la sua campagna elettorale, che lo ha condotto al ruolo di Primo cittadino del capoluogo campano.

Oltre ad occuparsi dei social network, di Facebook e Twitter, bisogna occuparsi della città, di riempire le buche disseminate lungo il manto stradale di tantissime strade, ribadisce il leader di Sel “chi ama la città, oltre ai proclami e ai volantini, deve buttare il veleno a studiare per cambiare le cose. Occorre costanza nel dare risposte concrete alle necessità dei cittadini. Le altre volte gliel’ho detto con affetto, oggi no”.

Il leader di Sel, quindi, incalza sulle mancanze del sindaco di Napoli e sul suo aver deluso le tante aspettative del ‘popolo arancione’.

Negli ultimi giorni, è circolata sul web una notizia che vede protagonista lo stesso De Magistris – e resa nota dal presidente della I Municipalità di Chiaia, Fabio Chiosi – circa la sosta vietata dell’auto di scorta del sindaco in Via Monte di Dio. L’auto ostacolava il transito dei mezzi della polizia del IV reparto mobile, creando non pochi intralci al traffico. Tuttavia, quando il carro attrezzi della polizia municipale è giunto sul posto per rimuovere il veicolo che intralciava il transito dei mezzi, accorgendosi che si trattava proprio dell’auto in questione, non l’ha rimossa, lasciandola dov’era. Al diffondersi della notizia, è scoppiato il caso: se si fosse trattato, infatti, dell’auto in divieto di sosta di un comune cittadino il trattamento sarebbe stato (naturalmente) ben diverso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.