Attenti a quei due
NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Si chiude con trepidazione il quarto week end di serie A, che vede protagoniste del match serale Milan e Napoli, tenendo incollati al televisori non solo i rispettivi tifosi ma anche coloro che avrebbero beneficiato di un’ eventuale sconfitta del club partenopeo. La squadra di Rafa Benitez espugna San Siro dopo 27 anni di digiuno e riaggancia la Roma di nuovo in testa alla classifica.
La partita racconta il meglio e il peggio delle due avversarie, il Napoli infatti dopo la sontuosa vittoria contro il Borussia Dortmund in Champions League, si presenta a Milano visibilmente stanco e appagato, mentre il Milan sfoggia forse la sua miglior prestazione dall’ inizio di questo campionato con un Balotelli agguerrito e si ritrova ugualmente con un pugno di mosche in mano. Una vittoria ottenuta con sofferenza per i napoletani, che si godono un doppio successo nella stessa settimana, consacrando il portiere Pepe Reina autore di una fantastica prestazione, che trova l’apice al 61° minuto quando lo spagnolo decide di sbarrare la strada a Mario Balotelli, che per la prima volta si vede negato il goal su rigore, lui che fino a quel momento dal dischetto era stato una sentenza. Accanto al Napoli guarda le avversarie dall’ alto anche la Roma di Garcia che batte nel derby una Lazio sbiadita e allo sbando. I bianco celesti sembrano non trovare riscontro nei loro soliti interpreti,in particolare di gran lunga sotto la sufficienza la partita del profeta Hernanes.
Seguono a ruota, in attesa di un passo falso Juventus, Inter e Fiorentina tutte e tre vittoriose in questa quarta giornata. La squadra di Conte ancora una volta ha bisogno di andare sotto nel punteggio per destarsi dal sonno; il mister da finalmente possibilità di esprimersi al neo attaccante Fernando Llorente, che ne ripaga la fiducia con un goal e una buona performance.
L’Inter di Mazzarri invece non da tempo né spazio agli avversari, disintegrando un Sassuolo ancora a zero punti con un sonoro 7-0. Ritrova la via del campo e soprattutto del goal anche il principe Diego Milito, che dopo un interminabile riabilitazione post infortunio partecipa alla vittoria nerazzurra segnando una bella doppietta. Terminano a reti inviolate gli scontri tra Genoa e Livorno e Catania e Parma, mentre negli anticipi pomeridiani del sabato l’Udinese di Di Natale si lascia sopraffare da un buon Chievo e Cagliari e Sampdoria non vanno oltre il pari. In attesa del vicino turno infrasettimanale di mercoledì sera Napoli e Roma si godono dunque un’ altra giornata di meritata supremazia, con un occhio sempre rivolto ai temibili piani inferiori.