Quattro su quattro, Napoli punti e primo in classifica
NAPOLI (di Cristina Accardo) – Da sempre partita dal grande fascino, la quarta giornata di campionato porta gli azzurri a San Siro per sfidare, nel posticipo, il Milan di Allegri. Se il Milan è chiamato a fare i conti con infortuni e con un avvio di stagione lento ed affannoso, dal Napoli, invece, si attende la prova di maturità definitiva, dopo la brillante vittoria in Champions contro i vice campioni di Europa del Borussia Dortmund. Gli azzurri attualmente, sono gli unici a poter contendere il primo posto nella classifica della Serie A alla Roma, squadra a punteggio pieno dopo la vittoria nel derby. Partenza sprint e Britos porta in vantaggio il Napoli che nel corso della gara lascia spazio al Milan costringendo Reina agli straordinari. Alla ripresa Higuain pesca il jolly e regala il raddoppio agli azzurri; qualche passaggio sbagliato di troppo, molti palloni perse e il Milan ha l’occasione di accorciare le distanze con il rigore concesso a Balotelli, che sbaglia dagli 11 metri. Nel recupero Balotelli si fa perdonare con un gran tiro a giro su cui Reina non può nulla. Ma ala fine della gara, Benitez acciuffa una vittoria che nella città del Vesuvio mancava da 27 anni, il Napoli esce da San Siro con tre punti e affianca la Roma a quota 12 al primo posto in classifica, per una vetta dal sapore del Sud.
Le formazioni – MILAN: Abbiati, Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Poli, de Jong, Muntari; Birsa; Matri, Balotelli
NAPOLI: Reina; Mesto, Albiol, Britos, Zuniga; Behrami, Dzemaili; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.
In campo – Milan con titolari in infermeria, Napoli al completo. Dopo il minuto di raccoglimento per la scomparsa del pilota di motonautica scomparso la settimana scorsa, prende il via la gara. Napoli che prende in mano il match e infila passaggi ed occasioni una dietro l’altra fino a quando, dopo soli 5 minuti arriva il vantaggio con Britos che infila di testa su sponda di Albiol. E’ 1 a 0. Il Milan cerca di spingere e rientrare in gara tanto che all’11’ un apunizione di Balotelli sfiora di poco la traversa. Due minuti dopo è ancora Balotelli contro Reina che para. Al 14’ è invece Hamsik a sfiorare la rete. Dal 20’ è il Milan ad attaccare costringendo Reina a sfoderare la sua bravura in più occasioni. Il Napoli si fa vedere in area rossonera solo alla fine del primo tempo con Hamsik. Alla ripresa il Milan si fa ancora avanti mentre gli azzurri sbagliano numerosi appoggi. Ma proprio in questa fase Higuain mette in campo tutta la sua precisione tirando un destro che Abbiati non riesce a bloccare. E’ 2 a 0. Nel tentativo di recuperare il doppio svantaggio il Milan crea azioni ed al 59’ Albiol aggancia Balotelli e l’arbitro assegna il rigore. Dal dischetto Balotelli che si fa parare il rigore da Reina, che entra nella storia come primo portiere ad aver impedito all’attaccante di realizzare dagli 11 metri. Ma il Mailan non ci sta e si fa in ogni modo pericoloso; Reina sventa tutti gli attacchi ma al 90’ non può nulla sul bellissimo goal di Balotelli. Il Napoli è partito bene ma ha un po’ perso la lucidità nel finale, la stanchezza per la gara infrasettimanale si è fatta sentire nella seconda parte della gara. A San Siro finisce 1 a 2, con una vittoria che in casa Napoli mancava dall’epoca Maradona.
Fuori dal campo – Ai microfoni dei giornalisti Benitez commenta il match “Stavo guardando le occasioni che ha avuto Balotelli, e dico che abbiamo fatto un lavoro di squadra importante. Questa è la nostra forza. Come hanno lavorato in ritiro i miei giocatori lo stanno continuando a fare. Oggi stiamo al 73%, siamo miglirati dell’1% quindi. Si può migliorare ancora tanto se lavoriamo così. Dobbiamo migliorare tante cose, ma vincere qui deve essere una soddisfazione per un allenatore. Venire qui e vincere la quinta partita di fila non è male”. Ha aperto le danze a San Siro Britos, attaccante di eccezione “Segnare a Milano è stato emozionante, venivo da delle gare non belle perchè avevo commesso degli errori. Felice per aver contribuito alla vittoria, ma dobbiamo lavorare ancora tanto. Giocare qui è un privilegio, cercherò sempre di dare il massimo giorno dopo giorno”.