A miano il murales di Geolier, Del Gaudio: «Celebro gli artisti del nostro tempo»
Nella periferia Nord di Napoli, precisamente a Miano, spunta un murales gigante dedicato a Geolier, un rapper la cui influenza sul panorama musicale e culturale locale è diventata sempre più evidente. Quest’opera d’arte, realizzata da Taddeo Del Gaudio, allievo del rinomato docente Pasquale Lettieri dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, non solo celebra il talento di Geolier ma solleva anche una discussione più ampia sul concetto di arte contemporanea e sul riconoscimento degli artisti dei nostri tempi.
Lettieri, critico d’arte e mentore di Del Gaudio, paragona la rivoluzione artistica di Geolier a quella di Caravaggio, sottolineando la capacità del rapper di tradurre in versi la sensibilità dei giovani e di dare voce ai disagi della società contemporanea. Questo confronto tra il maestro del barocco e il musicista moderno potrebbe sembrare audace, ma Lettieri propone una lettura sincronica dei tempi attuali, evidenziando il ruolo cruciale dei social media nel ribaltare il sistema dell’arte, analogamente a quanto accaduto con le rivoluzioni storiche come quella francese e industriale.
La recente polemica riguardante la presenza di Geolier all’Università Federico II di Napoli offre un’ulteriore riflessione sulla definizione di artista moderno. Lettieri non esita a riconoscere il rapper come un’icona contemporanea, paragonandolo direttamente a Caravaggio per la sua influenza culturale e il suo impatto sociale. Il murale a Secondigliano, realizzato da un allievo di Lettieri, è descritto come un atto dovuto che sottolinea la rilevanza mediatica positiva che Napoli può ottenere attraverso le gesta di artisti come Geolier.