(Video) Napoli presidio associazioni LGBTQI contro dichiarazioni Silvio Berlusconi
(Servizio : Marianna Micciarelli – Riprese e Montaggio: Carlo Maria Alfarano)
I presidianti hanno cordialmente chiesto agli agenti della Digos,che erano all’entrata del portone che ospita la sede del “PdL”, di essere ricevuti negli uffici del partito per consegnare il seguente comunicato:
<< Berlusconi ha dichiarato che
“è meglio appassionarsi alle belle donne che essere gay”!
Siamo coscienti che l’infelice esternazione ben lungi dall’essere casuale, è il prodotto di una chiara strategia comunicativa volta a distogliere il “Bel Paese” dai problemi reali che lo stesso Premier non è in grado di affrontare né tanto meno risolvere….
…Riteniamo tali affermazioni gravemente lesive non solo della dignità delle persone LGBTQI
delle donne italiane che dovrebbero “appassionare” per ben altre ragioni: per i loro contributi alla storia, alla cultura ed alla civiltà di questo Paese e non in quanto oggetti da guardare e di cui disporre.
Richiamandoci agli artt 2 e 3 della Costituzione Italiana e della Carta di Nizza di cui lo stesso Berlusconi è firmatario in qualità di capo di Governo, pretendiamo che si facciano scuse ufficiali a tutti gli italiani. Contrariamente a quanto si possa pensare, non vogliamo essere il capro espiatorio di un Presidente del Consiglio debole, che con la sua dichiarazione ha irrimediabilmente legittimato gli atti di bullismo, di violenza e discriminazione ai danni delle persone LGBTQI, frequentissimi in Italia.
Chiediamo, pertanto, che si ritorni a parlare dei problemi reali dell’Italia e di Napoli: i cumuli di munnezza sono ancora qui!
Esigiamo le immediate DIMISSIONI del Presidente del Consiglio perché rappresentativo di quella cultura machista e sessista che ripudiamo, a questo punto: <>
Il tentativo è stato però vano : ” Non c’è nessuno negli uffici, -rispondono gli agenti – ci son solo gli impiegati ” a tal punto alcuni presidianti hanno chiesto di salire nella sede, accompagnati della digos, per accertarsi di quanto affermato. Anche questo però gli è stato negato.
Un perseverante gruppetto di persone chiede di lasciare il comunicato ad uno degli impiegati , ma anche qui la risposta avuta risulta negativa : ” Gli impiegati affermano di non essere autorizzati a ricevere alcun tipo di missive – risponde la DIGOS ”
” E se arriva un corriere espresso , come si comportano ? lo mandano indietro ? – obiettano i presidianti – “In quel caso è diverso – afferma la DIGOS – “.
A quel punto , dotati di tanta pazienza ..alcuni dei ragazzi presenti vanno ad acquistare una busta da lettere ed un francobollo dove decidono di mettere il comunicato con destinatario ” Sede del Pdl Piazza Bovio, Napoli ” per poi lasciarlo in portineria.
Il presidio è andato avanti fino alle ore 18.30.