Tragedia a Secondigliano: l’Iran rifiuta di riportare indietro la salma della ragazza: «Era una peccatrice»
Una richiesta di rispetto e dignità emerge dall’oscuro velo di speculazioni e maldicenze che circonda la tragica morte di Vida Shahvalad, la giovane studentessa iraniana, e del suo compagno Vincenzo Nocerino.
I due fidanzati sono stati ritrovati senza vita nella notte tra venerdì e sabato scorsi a Secondigliano, con le prime ipotesi che suggeriscono una morte per soffocamento causata dalle esalazioni dei gas di scarico della loro auto. Tuttavia, mentre le indagini ufficiali proseguono per chiarire le circostanze precise di questo dramma, i familiari e gli amici delle vittime chiedono con forza di fermare la diffusione di notizie non verificate e di rispettare la memoria di Vida e Vincenzo.
«La Repubblica islamica e la polizia morale di Teheran hanno un’altra idea del ruolo della donna nella società – spiegano Borrelli e Simioli – Vida è stata descritta per ciò che non era, infangandone la memoria. Chiediamo di fermare, che sembrano solo frutto di gossip per niente utile a ricostruire la dinamica dei fatti. In Iran sono già stati tanti i problemi per la famiglia di Vida che vorrebbe solo dedicarsi ai funerali della figlia».
I due fidanzati sono stati ritrovati senza vita nella notte tra venerdì e sabato scorsi a Secondigliano, con le prime ipotesi che suggeriscono una morte per soffocamento causata dalle esalazioni dei gas di scarico della loro auto. Tuttavia, mentre le indagini ufficiali proseguono per chiarire le circostanze precise di questo dramma, i familiari e gli amici delle vittime chiedono con forza di fermare la diffusione di notizie non verificate e di rispettare la memoria di Vida e Vincenzo.
«La Repubblica islamica e la polizia morale di Teheran hanno un’altra idea del ruolo della donna nella società – spiegano Borrelli e Simioli – Vida è stata descritta per ciò che non era, infangandone la memoria. Chiediamo di fermare, che sembrano solo frutto di gossip per niente utile a ricostruire la dinamica dei fatti. In Iran sono già stati tanti i problemi per la famiglia di Vida che vorrebbe solo dedicarsi ai funerali della figlia».