Terremoto ai campi flegrei: scossa di magnitudo 3.9 avvertita in tutta Napoli, chiusi i siti archeologici
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito l’area dei Campi Flegrei, con epicentro nel rione Solfatara a Pozzuoli, a una profondità di circa 3 chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente non solo nei comuni dell’area flegrea, ma anche in diversi quartieri di Napoli e in provincia, fino a località come Portici, situata nell’area vesuviana, a diversi chilometri dall’epicentro. Molti residenti hanno riferito di aver udito un forte boato prima del sisma, seguito da una scossa prolungata. In seguito all’evento sismico, le autorità locali hanno predisposto verifiche strutturali in diverse zone. A Pozzuoli, sono in corso controlli sui pali nell’area portuale, e una donna è stata soccorsa dopo aver accusato un malore, probabilmente dovuto allo spavento causato dal terremoto.
Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha dichiarato: “È in corso il monitoraggio delle scuole e sono in allestimento altre due aree di attesa”. La zona dei Campi Flegrei è attualmente interessata da un fenomeno di bradisismo, caratterizzato da un sollevamento del suolo di circa 15 millimetri al mese. citeturn0search14 Questo fenomeno è accompagnato da un incremento dell’attività sismica, che negli ultimi giorni ha causato preoccupazione tra i residenti per l’intensità e la frequenza delle scosse. A seguito del terremoto odierno, le autorità hanno disposto la chiusura temporanea di tutti i siti archeologici dell’area flegrea per consentire le necessarie verifiche strutturali e garantire la sicurezza dei visitatori. I cittadini sono invitati a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle autorità competenti, che stanno monitorando costantemente la situazione.
Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha dichiarato: “È in corso il monitoraggio delle scuole e sono in allestimento altre due aree di attesa”. La zona dei Campi Flegrei è attualmente interessata da un fenomeno di bradisismo, caratterizzato da un sollevamento del suolo di circa 15 millimetri al mese. citeturn0search14 Questo fenomeno è accompagnato da un incremento dell’attività sismica, che negli ultimi giorni ha causato preoccupazione tra i residenti per l’intensità e la frequenza delle scosse. A seguito del terremoto odierno, le autorità hanno disposto la chiusura temporanea di tutti i siti archeologici dell’area flegrea per consentire le necessarie verifiche strutturali e garantire la sicurezza dei visitatori. I cittadini sono invitati a mantenere la calma e a seguire le indicazioni delle autorità competenti, che stanno monitorando costantemente la situazione.