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Cronaca

Tentata rapina in via Ettore Bellini a Napoli, ragazzo ferito al piede

Un sedicenne è rimasto ferito al piede destro da un colpo di arma da fuoco esploso durante un tentativo di rapina avvenuto in via Ettore Bellini, nel quartiere San Lorenzo dell’Arenaccia. Il giovane ha raccontato l’accaduto ai carabinieri della compagnia Napoli Stella, intervenuti presso l’ospedale Pellegrini di Napoli dopo la segnalazione del nosocomio di un minorenne presentatosi autonomamente per ricevere assistenza medica.

Secondo il racconto del ragazzo, due sconosciuti su uno scooter lo avrebbero avvicinato con l’intento di rapinarlo. Durante l’aggressione, uno dei malviventi avrebbe sparato un colpo di pistola al piede destro del giovane, prima di fuggire. Il sedicenne si è quindi recato da solo all’ospedale Pellegrini, dove è stato ricoverato nel reparto di ortopedia. Il referto medico riporta una “ferita da arma da fuoco al piede destro – ogiva ritenuta”. I carabinieri hanno effettuato un primo sopralluogo in via Ettore Bellini, ma non sono riusciti a trovare tracce del crimine. Sul posto non sono state rinvenute né macchie di sangue né proiettili, sollevando interrogativi sulla dinamica e sulla veridicità del racconto del giovane.

Questo episodio rappresenta il terzo caso di giovane ferito durante tentate rapine nel centro storico di Napoli nel corso del fine settimana. Nella notte tra sabato e domenica, un ventenne è stato colpito allo stomaco da un proiettile mentre era sulla sua moto in via Foria. Il ragazzo, soccorso da un’ambulanza e operato d’urgenza al Cto, è ora fuori pericolo. Sempre nella stessa notte, un diciannovenne è stato pugnalato al petto dopo aver resistito a un tentativo di rapina. Anche lui è stato portato al Cto di Napoli, curato e dimesso con una prognosi di quindici giorni. La sequenza di episodi violenti ha sollevato un allarme sicurezza tra i residenti del centro storico di Napoli. Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli e le indagini per identificare i responsabili di queste aggressioni e prevenire ulteriori episodi di violenza. Le autorità locali chiedono ai cittadini di collaborare fornendo qualsiasi informazione utile alle indagini.

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