Tanta Juve, poca Roma ed il campionato si riapre
NAPOLI (di Eleonora Posabella) – In questo week end di forti emozioni è giusto cominciare dalla fine nel commentare la dodicesima giornata di campionato; il posticipo serale della domenica è infatti la partita più attesa della stagione sia in chiave classifica, che per questioni di rivalità. Si affrontano a Torino Juventus e Napoli, due delle massime forze della serie A, unite nella corsa al primo posto dove siede una Roma oziante, ma rivali sempre e comunque, fuori e dentro il campo. Stuzzicate dal pareggio pomeridiano della capolista, che si lascia fermare in casa dal Sassuolo, le due inseguitrici scendono in campo per vincere così da accorciare ancora la distanza.
La partita prende immediatamente il verso sperato dalla tifoseria casalinga, la Juve trionfa sul campo, meritando la vittoria e battendo il Napoli 3-0 senza possibilità di replica. Trema adesso la Roma, la squadra del francese Garcia porta a casa infatti il secondo pareggio consecutivo, quest’ ultimo davvero fortunato contro il Sassuolo; la formazione giallorossa si adagia per gran parte del match e approfitta di un grossolano errore del difensore avversario che trasforma l’assist di Florenzi in autogol. Contemporaneamente a Torino si gioca anche a Firenze dove la Fiorentina batte la Sampdoria 2-1, partita riaperta quasi alla fine da Gabbiadini, dopo una bella prova della squadra viola in generale e di Giuseppe Rossi nel particolare, miglior candidato a diventare il capocannoniere di questa stagione. Si trema anche a Verona, non per il freddo ma per lo scricchiolio delle panchine di Chievo e Milan, entrambe in un momento di forte confusione. La squadra di Sannino dopo tante ottime stagioni in cui si era dimostrata ostico nemico anche per le big, si ritrova relegato all’ ultimo posto in classifica; mentre in casa rossonera la crisi è più estesa e comprende anche la dirigenza, in bilico infatti lo stesso storico a.d. Adriano Galliani, messo in dubbio dalla figura emergente di Barbara Berlusconi.
Le due formazioni svolgono una partita in linea con la pesantezza delle rispettive situazioni, il Milan orfano di nuovo di Balotelli non riesce a trovare in Matri e Robinho i giusti interpreti della fase offensiva; dunque il match non va oltre lo 0-0, un risultato che rischia di non far pendere l’ ago della bilancia in nessuna direzione. Negli anticipi di sabato vincono il Catania, grazie al rigore trasformato da Maxi Lopez e l’ Inter che si dimostra assolutamente superiore all’ avversario, il Livorno è infatti impreparato nel contenere gli assalti nerazzurri. Vittorie casalinghe anche per Atalanta, Genoa e Cagliari; mentre resta ancora a secco la Lazio, bloccata sul pareggio dal Parma. La pausa, dovuta alle convocazioni delle nazionale, arriva nel momento ideale per tante delle squadre di serie A, la Roma visibilmente in affanno senza i suoi punti di riferimento, Il Milan in apnea che rischia il tracollo e il Napoli di Benitez, che avrà molto tempo per riflettere sulla cocente sconfitta.