Studiare impresa per fare impresa, l’iniziativa degli industriali di Napoli
NAPOLI – Nuove tecnologie in aula, didattica del futuro, un nuovo modo di pensare l’Istituzione scuola. Sono questi i principali argomenti in discussione a ‘Smart Education & Technology days’, la tre giorni che, a Napoli, Città della Scienza dedica alla scuola.
La nuova scuola e’ pero’ anche quella dei tirocini formativi e dell’alternanza con il lavoro. Un’esperienza che nel capoluogo campano sta funzionando, come ha sottolineato alla Dire Ambrogio Prezioso, presidente Unione degli Industriali di Napoli. Le imprese, ha detto il Presidente, “stanno rispondendo molto bene e c’e’ un impegno molto forte da parte nostra perche’ riteniamo che questo territorio, afflitto da problemi molto seri di coesione sociale, deve ripartire proprio dalla scuola”.
In questo senso, sottolinea Prezioso, c’e’ un grande attenzione da parte della Unione che da tempo e’ attiva con il Progetto Polo Qualità’ dell’Ufficio Scolastico Regionale, che si articola sulla scuola e l’impresa, l’impresa di studiare e studiare l’impresa.
“Ci troviamo in un territorio che ha le periferie nel cuore del centro antico e dunque – conclude – dobbiamo partire da li’, dall’evasione scolastica, dobbiamo rimettere in piedi un sistema che colga le opportunità’ innanzitutto partendo dal sociale”.