Studentessa di 21 anni uccisa da un’auto, ipotesi distrazione dallo smartphone
Simona Serra, studentessa di 21 anni, è stata uccisa mentre attraversava la strada con alcuni amici all’uscita di una pizzeria molto frequentata della zona. La vita di Simona è stata spezzata da una Volkswagen Polo guidata da un 19enne, figlio di un noto imprenditore locale, che stava dirigendosi verso arco felice lungo via campi flegrei. La notizia ha gettato nello sconforto non solo le famiglie coinvolte, ma anche l’intera comunità scolastica di Caserta, dove Simona aveva recentemente concluso il suo percorso al Liceo Classico “Alessandro Manzoni”, distinguendosi per il suo impegno e la sua brillantezza accademica. Le indagini condotte dalla polizia municipale di Pozzuoli, sotto la guida della comandante Silvia Mignone e con il mandato della Procura di Napoli per indagare sul reato di omicidio stradale, si sono subito concentrate sull’ipotesi che il conducente della vettura potesse essere stato distratto dallo smartphone nel momento dell’incidente. È stato rilevato che il conducente, identificato come M.S. e risultato negativo ai test su alcol e droga, non ha effettuato frenate prima dell’impatto. Inoltre, sono stati sequestrati gli smartphone sia del conducente che del suo passeggero, evidenziando l’importanza cruciale di valutare attentamente l’uso dei dispositivi mobili durante la guida. Ulteriori dettagli potrebbero emergere dalle immagini di videosorveglianza della pizzeria frequentata da Simona e dai suoi amici poco prima dell’incidente.