Stage e corsi di italiano per aiutare gli immigrati
NAPOLI (di Attilio Iannuzzo – Il Mattino) – Una giornata dedicata all’integrazione sociale. Associazioni, organizzazioni sindacali e politiche per difendere i diritti dei cittadini stranieri ed il riconoscimento della cittadinanza di quanti nascono e crescono in Italia da genitori stranieri. La Prefettura di Napoli, in sinergia con la Provincia di Napoli, ha avviato corsi per l’integrazione di stranieri coinvolgendo extracomunitari provenienti da 22 paesi diversi e residenti a Napoli, che hanno partecipato ai corsi di lingua italiana nell’ambito di un progetto finanziato con risorse del Fei.
«Il bilancio è molto positivo – assicura il viceprefetto vicario di Napoli, Vincenzo De Vivo – e dimostra che lavorando insieme si possono ottenere risultati importanti». L’assessore provinciale alla Cooperazione internazionale, Giovanna Del Giudice, sottolinea l’importanza «della padronanza linguistica per favorire l’integrazione degli stranieri». Il viceprefetto Carolina Iovino, dirigente dell’Ufficio immigrazione, auspica che i progetti si possano ripetere. Nel pomeriggio, iniziativa in piazza del Gesù per difendere lo ius soli. «È una questione di civiltà – sostiene padre Alex Zanotelli, promotore dell’iniziativa – ed è un tema cruciale per il futuro dell’Italia. Se ne discute da vent’anni senza arrivare ad un risultato concreto». «Lo ius soli in America esiste da tempo – dice il referente del forum antirazzista per la Campania Louis Benjamin – non si capisce quale sia la difficoltà dell’Italia». © RIPRODUZIONE RISERVATA