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Sinestesie d’acqua tra cielo e terra”: Federica Gioffredi Espone a Posillipo

Un’esperienza immersiva tra i laghi d’Averno e d’Annecy
Il prossimo mercoledì 19 giugno alle 18:30, nel suggestivo giardino Balè en plein air a Posillipo (Via Ferdinando Russo, 2c), si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Sinestesie d’acqua tra cielo e terra” di Federica Gioffredi. Curata dalla storica dell’arte Bianca Stranieri, questa esposizione promette di offrire un’esperienza unica, in cui arte e natura si fondono armoniosamente.

Un viaggio tra Campi Flegrei e Alta Savoia
Gli scatti in bianco e nero di Gioffredi catturano l’essenza dei laghi d’Averno e di Annecy, mescolando atmosfere, fragranze e suoni che creano un ricco caleidoscopio di sensazioni. La fotografa napoletana esplora la profonda dicotomia umana attraverso l’elemento acqua, rappresentando con le sue immagini il continuo gioco tra bene e male, paradiso e inferno, vita e morte, presente e passato.

La scelta di un focus sui Campi Flegrei
Gioffredi, in un momento delicato per il territorio, ha scelto di puntare l’obiettivo sui Campi Flegrei. “L’attenzione per questo territorio deve essere costante e non episodica, per l’arte, la bellezza, la storia che racconta”, afferma la fotografa. Attraverso i suoi viaggi, Gioffredi raccoglie materiale fotografico, trasformando la natura osservata in emozioni tangibili.

La rivoluzione copernicana della fotografia
Nell’era digitale, la fotografia ha subito una trasformazione, passando da mezzo per raccontare il mondo a strumento per narrare se stessi. Gioffredi riesce a rendere compatibile un universo sfuggente con il suo modo unico di vedere le cose, fotografando gli elementi non come li vede, ma come li sente. Le sue immagini rivelano visioni ed emozioni contrastanti, mostrando la fragilità e la forza insite nell’acqua.

La visione della storica dell’arte Bianca Stranieri
“Un’immensa fonte di ispirazione, di introspezione e di forza per Federica, è da sempre la natura”, spiega Bianca Stranieri. La mostra ci porta sulle sponde del lago di Annecy, dove l’opera di Cezanne trova nuova vita nelle iridescenze del bianco sul nero. Le fotografie “Inverso”, “Sospesi nel tempo”, “Riflessioni” e “A filo d’acqua” costituiscono una tetralogia che evoca il senso panico dell’uomo fuso alla natura.

La filosofia artistica di Federica Gioffredi
Sensibile e simpatica nella vita privata, Federica Gioffredi è meticolosa e dettagliata nel suo lavoro. Ogni scatto è impregnato della sua passione per la vita e il mondo che la circonda, trasformando la fotografia in un racconto ricco di significato. Utilizzando luce naturale, attrezzature essenziali e un equilibrio tra natura e uomo, le sue immagini in bianco e nero diventano espressioni profonde dell’inconscio.

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