Serie A: la Juve può festeggiare, mentre Parma e Cesena si disperano

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Chiude la XXXVI di serie A il posticipo tra Torino ed Empoli, giocato eccezionalmente di mercoledì pomeriggio; nel match dell’ Olimpico la squadra di mister Sarri ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, poichè è un autogol del portiere a regalare la vittoria all’ Empoli.

Questa giornata viene però inaugurata alla grande dalla Juventus, che nell’ anticipo di sabato pomeriggio vola a Genoa per scontrarsi con la Sampdoria; la vittoria ottenuta a Marassi conferisce ai bianconeri il quarto scudetto consecutivo, il primo dell’ era Allegri. La vecchia signora per nulla intimorita dagli avversari blucerchiati svolge un’ ottima partita, condannando i padroni di casa alla sconfitta senza possibilità di appello, grazie alla rete segnata da Arturo Vidal.

In serata si sfidano Sassuolo e Palermo al Mapei stadium, entrambe le formazioni non hanno però grandi motivazioni, poichè già abbondantemente fuori dalla zona pericolosa della classifica, il match termina perciò a reti bianche. Domenica alle 12.30 scende in campo la Roma, che all’ Olimpico ospita il Genoa di mister Gasperini; l’undici di Garcia dimentica le parentesi negativa del passato e affonda per ben due volte il colpo nel cuore della difesa genoana, fantastica la prestazione di Alessandro Florenzi, autore della seconda rete e vero trascinatore di questa squadra.
Poco più tardi la Lazio di Pioli non riesce a tenere il passo, poichè viene imbrigliata in un inutile pareggio dall’ Atalanta; Biava l’ex di turno gioca un brutto scherzo alla formazione biancoceleste, che adesso è costretta a guardare dal basso i cugini romanisti.

Intanto la Fiorentina stende in casa il Cesena, che abbandona così quasi definitivamente le speranze, in gol anche Alberto Gilardino “rispolverato” per l’occasione; mentre non va oltre il pari l’Inter in casa contro il Chievo e per questo viene ancora un avolta molto contestata. In serata il Napoli accoglie, si fa per dire, il Milan a San Paolo, ai rossoneri infatti basta davvero poco per capire che si tratta dell’ ennesima brutta serata, infatti dopo appena 45 secondi l’espulsione di De Sciglio lascia gli ospiti in 10. Higuain sbaglia dal dischetto, ma si rifà più avanti, l’attaccante argentino insieme ad Hamsik e a Gabbiadini si rende protagonista della splendida vittoria dei partenopei, adesso a meno quattro dalla Lazio.

Lunedì sera il Cagliari di mister Festa travolge letteralmente il Parma, ormai stando e demotivato, la formazione sarda resta così ancora attaccata ad una piccola possibilità di permanenza in serie A.