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Enogastronomia

L’acqua: nutriente essenziale per “stuzzicare” salute e palato

NAPOLI (di Giorgia Luongo) – L’estate è ormai alle porte, le temperature iniziano ad aumentare e mai come in questo periodo, è importante non far mancare nella nostra alimentazione e sulla nostra tavola un nutriente importante: l’acqua.

AcquaFonte di vita e benessere, nonché componente inorganico indispensabile per l’organismo umano, l’acqua rappresenta circa il 60% del peso corporeo di un adulto e il 75%del peso corporeo di un neonato,con distribuzione diversa nei vari organi e tessuti.

Per l’uomo l’acqua svolge un ruolo essenziale in tutti i processi fisiologici e nelle reazioni biochimiche che avvengono all’interno del corpo, nella digestione, assorbimento e trasporto di nutrienti nell’organismo, nella regolazione della temperatura corporea ed è fondamentale per il trasporto di materiali di scarto dalle cellule ai reni, in modo che possano essere filtrati ed eliminati come scorie metaboliche.

Il nostro corpo elimina acqua continuamente attraverso urine, sudorazione, respirazione e feci e bisogna quindi reintegrarla. La quantità di acqua di cui abbiamo bisogno è regolata dal centro della sete che si trova in una particolare area del cervello chiamata ipotalamo; lo stimolo della sete sopraggiunge solo quando il volume di acqua necessario per il nostro organismo si è ormai ridotto, è buona norma quindi anticipare sempre il senso di sete o comunque assecondarlo subito. In condizioni normali le perdite giornaliere di acqua in un individuo adulto sono pari a circa il 3-4% del peso corporeo(2-2,5L) ma più l’individuo è di giovane età, più aumenta tale valore. Con l’avanzare dell’ età invece, la capacità di risposta al centro della sete diventa meno pronta e il senso di sete è spesso attenuato, è per questo che le persone anziane devono bere spesso nell’arco della giornata anche quando non ne avvertono la necessità.

Il fabbisogno di acqua per adulti e anziani è di circa 1ml di acqua per ogni kilocaloria alimentare introdotta durante la giornata, nei bambini invece è superiore(1,5ml per Kcal). Per poter sopperire alle perdite giornaliere, quindi è importante bere 6/8 bicchieri di acqua al giorno che corrispondono a circa 1,5-2L di acqua, questa quantità aumenta se si pratica sport o se fa caldo. Quando si ha sete si beve prevalentemente acqua; spesso a casa, ma soprattutto al ristorante, si beve acqua minerale, facendo distinzione solo tra “naturale” (piatta) e “frizzante”. È importante sapere che non tutte le acque minerali sono uguali, il nostro palato è capace di distinguere i diversi sapori delle acque dovuti a diverso PH, diversa mineralizzazione e quantità di anidride carbonica disciolta. Acque minerali diverse possono esaltare o meno il sapore dei cibi. In quest’ottica un’associazione di degustatori dell’acqua, ormai da un bel po’ di anni, ha proposto “La Carta delle acque minerali”.

Nata dal lavoro sinergico di sommelier, chef, medici e nutrizionisti,”La Carta delle acque minerali”, presente ormai in ristoranti stellati e non, simile per funzione alla carta dei vini, riporta un elenco rappresentativo di tutte le categorie di acque minerali e i relativi abbinamenti con il cibo in modo da poterne valorizzare ed esaltare il sapore.

Così come per il vino, anche per l’acqua sono stati creati corsi di degustazioni ed è nata la figura dell’ idrosommelier che nei ristoranti consiglia ai clienti, in base alle pietanze ordinate, l’acqua con la giusta leggerezza, effervescenza e mineralizzazione, così da poter esaltare il piacere del palato. Per l’abbinamento cibo-acqua, sono valide le stesse regole che ci sono per l’accostamento cibo-vino: per un piatto ricco di salse, come il brasato, è consigliabile abbinare un’acqua ricca di residui fissi, i piatti delicati invece, richiedono un’acqua con bassi residui. L’acqua frizzante invece, si sposa meglio con piatti untuosi o grassi perché l’effervescenza permette di pulire palato e bocca, preparandoli a gustare il boccone successivo.

Con”La carte delle acque minerali”, facilmente reperibile in internet, sarà più facile e piacevole riuscire a bere la giusta quantità di acqua giornaliera, soprattutto per tutte quelle persone che, trovando l’acqua insapore, preferiscono bere, facendone abuso, bevande come aranciate, succhi di frutta, cola, tè e caffè, non considerando però, che queste contengono zuccheri oppure sostanze farmacologicamente attive, come la caffeina e per questo non possono sostituire l’acqua, indispensabile per salute e benessere.

Giorgia Luongo

cell. 339/7385489

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