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Serie A: la 15^ giornata

NAPOLI (di Luigi Tomasone) – Ci avviciniamo alla sosta natalizia ma l’Udinese non è una sorpresa. I bianconeri friulani si confermano primi della classe con 30 punti in 14 partite (più di 2 punti a partita!), con la miglior difesa del torneo appena 7 reti al passivo, e si sa quanto questo sia un dato fondamentale per raggiungere traguardi importanti. Ancora una vittoria in casa per gli uomini di Guidolin, il Friuli ormai sembra un fortino inespugnabile. Quest’anno il tecnico veneto sta compiendo davvero un miracolo, riuscendo a tenere il passo delle grandi con una squadra piena zeppa di giovani talenti pagati due lire dai sapienti osservatori di Pozzo, forse la vera forza di questa società. Da ieri sera, tuttavia, l’Udinese non è più sola al comando ma in coabitazione con la Juventus, che ha pareggiato 1-1 all’Olimpico con la Roma nel sempre più abituale posticipo del lunedì. Poteva anche andare peggio, dato l’errore dal dischetto di capitan Totti subito dopo il gol del pari bianconero; è stata una bella partita nel finale, avrebbero potuto vincere entrambe le squadre ma forse l’x è stato il risultato più giusto. Sicuramente il punto serve molto meno alla Roma che alla Juve. Il Milan frena a Bologna: solo un pari, per 2-2, per i rossoneri. Sotto tono molti uomini chiave dello scacchiere di Allegri, che alla fine però devono anche accontentarsi del pari data l’ennesima direzione orribile del sig. Rocchi di Firenze. Il fischietto toscano, lo stesso della celeberrima Inter-Napoli di inizio stagione, riesce nell’impresa di ripetersi collezionando errori su errori, nel complesso favorevoli al Milan: diciamo un 3-1, forse 3-0, per i milanesi. Si perché il rigore su Ibra non c’era, c’era invece un rigore per il Bologna per fallo di mano di Seedorf che avrebbero notato anche i bambini e un altro per fallo di Yepes su Ramirez; forse, ma meno evidente, un rigore per il Milan per mani di Morleo, ma era molto vicino all’avversario. Come è possibile che un arbitro del genere vada agli europei? Il Napoli stecca ancora. Assurdo pari a Novara, penultimo in classifica. Stavolta niente turn-over per Mazzarri, anzi tutti in campo, ma Tesser ha imbrigliato con saggezza i giocatori partenopei schierandosi con un 5-3-1-1 creando anche diversi grattacapi in difesa al Napoli. Ormai sono 9 i punti di distacco dalla vetta e, in queste 2 partite prima della sosta, Lavezzi & C. devono puntare ai 6 punti se non vogliono perdere ulteriore terreno dalla vetta. L’Inter rinasce ancora? I nerazzurri battono 2-0 la Fiorentina giocando forse la miglior partita finora, favoriti indubbiamente anche dalle pesanti assenze in casa viola, Montolivo, Jovetic e Cerci. Maicon al rientro ha dato una grande mano ai suoi compagni, insieme alla rivelazione Faraoni, ormai imprescindibile sulla fascia destra. Stasera, nel recupero col Genoa, gli uomini di Ranieri hanno la ghiotta occasione di guadagnare altri tre punti e avvicinarsi alle zone alte, che più competono alla squadra nerazzurra. Un ultimo cenno va alla Lazio, ancora vittoriosa in trasferta, siamo a 5 successi lontani da Roma, stavolta a Lecce per 3-2. Klose si sta rivelando un acquisto azzeccatissimo tanto che alcune grandi si stanno mangiando le mani per non aver approfittato della scadenza del contratto del centravanti tedesco: il solo Lotito ha fiutato l’affare e a zero euro si è assicurato questo bomber implacabile, già a quota 8 reti in campionato, che sta facendo passare in secondo piano la crisi di Cisse che non riesce più a sbloccarsi. Nel prossimo turno partite molto interessanti: Napoli-Roma e Lazio-Udinese.

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