Scoperta fabbrica di euro falsi nel napoletano coinvolto il clan Mazzarella
Le autorità italiane e francesi hanno smantellato, una sofisticata rete di produzione e distribuzione di euro falsi operante nel Napoletano. I carabinieri del comando antifalsificazione monetaria hanno condotto un’operazione che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di misure cautelari emessa dal tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia.
Le indagini hanno rivelato che migliaia di euro contraffatti, difficilmente distinguibili dai veri, erano stati venduti sia in Italia che in Francia. La fabbrica clandestina, situata nel Napoletano, era al centro di questa operazione illecita.
Le persone coinvolte, una dozzina delle quali accusate di associazione per delinquere, sono state individuate come parte di un presunto giro di falsari che agevolava il clan camorristico “Mazzarella”.
Attualmente, più di 300 Carabinieri sono impegnati nell’operazione che ha coinvolto diverse località in Italia e in Francia. Il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, terrà una conferenza stampa in merito alla vicenda per chiarire i dettagli emersi dalle indagini.