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Cronaca

Sciopero nazionale treni: Italia ferma per violenze contro i capotreno

Personale ferroviario in rivolta: 8 ore di stop per garantire la sicurezza

Sciopero nazionale dei treni: l’Italia ferma per l’ennesima aggressione a un capotreno
Roma/Genova, 4 novembre 2024. Il trasporto ferroviario italiano si fermerà per otto ore il prossimo 5 novembre a causa di uno sciopero nazionale indetto da tutte le sigle sindacali del settore. La protesta è stata innescata dall’ennesima violenta aggressione ai danni di un capotreno, accoltellato su un treno regionale tra Genova Brignole e Busalla. L’episodio, avvenuto nel pomeriggio di ieri, ha fatto scattare la mobilitazione di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti, che denunciano una situazione ormai insostenibile e chiedono maggiori tutele per il personale di bordo. Lo sciopero, che interesserà tutto il personale mobile di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv e Trenord, si svolgerà dalle 9:01 alle 16:59 di martedì.

I sindacati sottolineano come l’aggressione di Genova sia solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza subiti dal personale ferroviario negli ultimi mesi. Nonostante le ripetute denunce, non sono state adottate misure sufficienti per garantire la sicurezza dei lavoratori a bordo dei treni. Lo sciopero avrà inevitabili ripercussioni sulla circolazione ferroviaria. Trenitalia ha già avvertito che potrebbero verificarsi cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni regionali, con possibili disagi per migliaia di viaggiatori. Si consiglia quindi di informarsi sull’andamento dei treni prima di recarsi in stazione e, se possibile, di riprogrammare i propri spostamenti. Con lo sciopero, i sindacati intendono lanciare un forte segnale alle istituzioni e alle aziende del settore, chiedendo un intervento urgente per garantire la sicurezza del personale di bordo e dei viaggiatori. Tra le richieste avanzate, figura un potenziamento dei sistemi di sorveglianza a bordo dei treni e un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine.

L’aggressione a Genova ha riportato alla ribalta un problema che affligge da tempo il trasporto ferroviario italiano: la crescente insicurezza a bordo dei treni. Un fenomeno che va affrontato con determinazione per restituire ai viaggiatori la serenità di poter viaggiare in sicurezza.

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