Rieletto Marco Marsilio in Abruzzo: I Risultati delle Elezioni Regionali
Dopo una lunga notte di conteggio delle schede elettorali, gli abruzzesi hanno finalmente conosciuto i risultati definitivi delle elezioni regionali 2024. Lo spoglio delle schede è iniziato alle 23:00 di domenica 10 marzo 2024 e si è protratto per tutta la notte, fino all’alba di oggi.
L’affluenza alle urne, sebbene leggermente inferiore rispetto alla tornata elettorale di cinque anni fa, ha comunque registrato una partecipazione significativa. Alla chiusura dei seggi, il 52,1% degli aventi diritto aveva già espresso il proprio voto, in calo di un punto percentuale rispetto al 2019, quando il dato si attestava al 53,1%.
L’attenzione degli abruzzesi e degli osservatori politici era concentrata sulle due principali coalizioni in corsa per la poltrona di governatore della Regione: da un lato, Marco Marsilio, esponente del centrodestra e già presidente uscente, dall’altro Luciano D’Amico, sostenuto dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle.
Al termine dello scrutinio, è stato confermato che Marco Marsilio ha ottenuto circa il 53% dei voti, garantendosi così un secondo mandato come presidente della Regione Abruzzo. La sua vittoria è stata accolta con entusiasmo dai sostenitori della coalizione di centrodestra, mentre la sfida del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle non è riuscita a invertire il corso degli eventi
«Un vero e proprio exploit è arrivato da Forza Italia, – dice Tajani – che alle regionali in Abruzzo è preso circa il 13,4% dei voti. Il partito è cresciuto rispetto alle regionali del 2019 (9%), ma anche rispetto alle scorse politiche (11,1%). Così, il divario con la Lega è aumentato ancora di più FI si è confermato la seconda forza del centrodestra. Il segretario Antonio Tajani ha commentato sui social, parlando di “ottimo” risultato e dedicando la vittoria a Silvio Berlusconi».
L’affluenza alle urne, sebbene leggermente inferiore rispetto alla tornata elettorale di cinque anni fa, ha comunque registrato una partecipazione significativa. Alla chiusura dei seggi, il 52,1% degli aventi diritto aveva già espresso il proprio voto, in calo di un punto percentuale rispetto al 2019, quando il dato si attestava al 53,1%.
L’attenzione degli abruzzesi e degli osservatori politici era concentrata sulle due principali coalizioni in corsa per la poltrona di governatore della Regione: da un lato, Marco Marsilio, esponente del centrodestra e già presidente uscente, dall’altro Luciano D’Amico, sostenuto dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle.
Al termine dello scrutinio, è stato confermato che Marco Marsilio ha ottenuto circa il 53% dei voti, garantendosi così un secondo mandato come presidente della Regione Abruzzo. La sua vittoria è stata accolta con entusiasmo dai sostenitori della coalizione di centrodestra, mentre la sfida del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle non è riuscita a invertire il corso degli eventi
«Un vero e proprio exploit è arrivato da Forza Italia, – dice Tajani – che alle regionali in Abruzzo è preso circa il 13,4% dei voti. Il partito è cresciuto rispetto alle regionali del 2019 (9%), ma anche rispetto alle scorse politiche (11,1%). Così, il divario con la Lega è aumentato ancora di più FI si è confermato la seconda forza del centrodestra. Il segretario Antonio Tajani ha commentato sui social, parlando di “ottimo” risultato e dedicando la vittoria a Silvio Berlusconi».