“Protesta a Napoli, 11 Feriti a Napoli: «Siamo determinati contro la guerra»

Undici giovani feriti, alcuni con traumi cranici e punti di sutura, ma la loro determinazione nella protesta contro la guerra a Napoli non vacilla. Venerdì prossimo è prevista una nuova manifestazione in Piazza Garibaldi, in occasione della conclusione dei lavori del G7 di Napoli. Le immagini di Simone, uno studente di 25 anni di ingegneria, con il volto coperto di sangue e circondato da poliziotti in tenuta antisommossa, hanno fatto il giro d’Italia e del mondo.

Simone è solo uno dei 11 giovani rimasti feriti, secondo il conteggio dei manifestanti. Con lui c’è Manuela, 23 anni, che mostra segni evidenti di un trauma cranico e una ferita alla spalla. Francesco, 20 anni, porta con sé 5 punti di sutura al centro della testa. Altri otto giovani riportano traumi vari, alcuni con fratture alle dita. Nonostante le ferite, molti di loro non erano presenti alla manifestazione di oggi, ma la loro voce risuona comunque forte nel rifiuto deciso della guerra contro la Palestina.

Simone racconta, (così come riportato da napolitoday) l’episodio: “Eravamo su via Toledo per ribadire il nostro No alle guerre e alla posizione della NATO che alimenta conflitti nel Blocco. La Celere si è schierata per impedirci di passare, utilizzando scudi e manganelli. Hanno risposto in maniera molto aggressiva, brandendo i manganelli e rincorrendo i ragazzi. Diversi sono caduti, e ci sono video che mostrano la polizia che continua a colpire i corpi dei ragazzi a terra.”