«Ca nonn stamm a cavall», in scena la commedia di Umberto Truglio
di Attilio Iannuzzo
Umberto Truglio porta in scena una commedia brillante che porta il pubblico in una tumultuosa avventura familiare nel cuore degli anni ’70. In scena al Bolivar il prossimo 4 e 5 maggio alle 20.30.
Con una scrittura vivace e una direzione che fa brillare ogni momento sul palcoscenico, questa commedia in due atti promette di far ridere fino alle lacrime mentre offre uno sguardo divertente e coinvolgente nella vita di una famiglia italiana.
L’ambientazione è la casa della famiglia Speranza, dove il protagonista, Antonio, si trova ad affrontare una serie di situazioni esilaranti causate dalle stravaganze della suocera Vittoria e dal fratello della moglie, Saverio. La serenità di Antonio, marito di Filomena, sarà messa alla prova dalle idiosincrasie della famiglia di sua moglie, che sembrano minacciare la sua tranquillità.
La commedia si apre con una serie di situazioni esilaranti, dalle bizzarre creazioni culinarie di Vittoria alle avventure di Saverio, un personaggio che incarna una miscela esplosiva di bugie e imbrogli. Antonio si trova così di fronte a un dilemma più grande di lui mentre cerca una soluzione per ristabilire l’armonia nella sua casa.
Il cast di personaggi è ricco di caratteri vivaci e memorabili, tra cui Filomena, la dolce ma determinata moglie di Antonio, e Vittoria, la suocera eccentrica e affascinante. Accanto a loro, Ubaldo, il gemello di Vittoria, e Lisetta, la figlia di Antonio e Filomena, contribuiscono a creare un’atmosfera comica irresistibile.
Ma non è solo la famiglia Speranza a tenere il palcoscenico animato. Personaggi come Vincenzo Botta, soprannominato “Soluzione”, l’amico poliziotto di Antonio, e Giovannino Settebellezze, il guappo strozzino, aggiungono ulteriori elementi di caos e risate alla storia. E non possiamo dimenticare gli spasimanti, i procacciatori e le amiche di famiglia che contribuiscono al turbinio di eventi che caratterizza questa commedia straordinaria.
avventura familiare nel cuore degli anni ’70 con ” Ca’ Nonna, Stamm’ a Cavall!”, in scena al teatro