Procura di Bari, “Lavitola non va arrestato”
MILANO – Per Valter Lavitola non ci sono i gravi indizi di colpevolezza sulla consumazione del reato di induzione a mentire. Per questo motivo, confermano fonti giudiziarie, la Procura di Bari ha chiesto al gip di revocare la misura restrittiva emessa a carico del faccendiere latitante.
DRAGO – Il Procuratore aggiunto di Bari, Pasquale Drago, ha incontrato informalmente i giornalisti, confermando il suo riserbo sugli atti d’ufficio, ma ha confermato di aver affrontato solo il problema cautelare nella richiesta di revoca depositata all’Ufficio del gip «dopo matura e sofferta riflessione».