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Cronaca

Piazza Garibaldi, un milione di euro per il restyling

Nasce oggi una nuova visione per piazza Garibaldi a Napoli, uno spazio urbano che mira a diventare un punto di riferimento per la comunità locale, inclusivo e vivibile. Grazie a un accordo tra il Comune di Napoli e una rete di associazioni e imprenditori privati, la piazza sarà oggetto di un profondo restyling finanziato con 1 milione di euro, frutto di una collaborazione pubblico-privata. L’obiettivo è duplice: restituire dignità a quest’area centrale della città e sperimentare un modello di gestione che, se avrà successo, potrebbe essere replicato in altre zone della città e in tutta Italia.

Il progetto non si limita a migliorare l’aspetto della piazza, ma punta a creare uno spazio che favorisca la convivenza tra residenti italiani e le comunità migranti che vivono nei dintorni. Piazza Garibaldi, da tempo una delle aree più difficili della città, diventerà un luogo di incontro, socialità e cultura, con una gestione condivisa che coinvolgerà tutte le parti interessate, dalle associazioni locali ai cittadini del Comitato Orgoglio Vasto. Le comunità coinvolte avranno un ruolo attivo nella gestione delle aree comuni, tra cui la cavea, i chioschi commerciali e gli spazi verdi. La sfida principale sarà quella di conciliare le diverse esigenze di chi abita e frequenta la zona, trasformando un’area degradata in un punto di aggregazione per tutta la città. Uno degli aspetti più innovativi del progetto riguarda la gestione degli otto chioschi metallici, inaugurati nel 2019 ma rimasti inutilizzati fino a oggi. Il primo chiosco è stato aperto per ospitare il personale della Cooperativa Dedalus, che si occuperà di attività sociali e civiche, mentre i successivi saranno progressivamente affidati ad altri soggetti, tra cui la Polizia Municipale. Le attività che animeranno questi spazi saranno di prossimità e orientate alla comunità, con l’obiettivo di rendere la piazza non solo un luogo di passaggio, ma una destinazione vivibile e sicura.

Anche la cavea, un anfiteatro rimasto finora inutilizzato, sarà al centro di un’ampia offerta culturale e di eventi, con iniziative come l’urban game design e le passeggiate interculturali del progetto Migrantour. L’area verde circostante, un tempo concepita come un bosco urbano, sarà rigenerata per diventare finalmente un vero giardino pubblico accogliente e ben curato.

Il progetto di restyling di Piazza Garibaldi ha ottenuto il sostegno della **Fondazione Con il Sud**, che ha stanziato mezzo milione di euro, integrato da contributi di altri enti e fondazioni per raggiungere il budget complessivo di 1 milione di euro. Questo modello di finanziamento, che coinvolge il settore privato, rappresenta una nuova forma di collaborazione per la città di Napoli, con l’obiettivo di rilanciare un’area storicamente problematica attraverso la partecipazione attiva di chi la vive e la anima quotidianamente.

La gestione condivisa avrà una durata iniziale di quattro anni, con la possibilità di rinnovo per altri quattro. Il coinvolgimento di associazioni e cooperative locali, come la Cooperativa Dedalus e l’associazione Est(ra)Moenia, è il cuore pulsante del progetto, che promette di dare nuova vita a uno spazio urbano di grande importanza strategica per Napoli. Il rilancio di Piazza Garibaldi rappresenta una sfida ambiziosa, che parte dalla volontà di creare un luogo di integrazione e partecipazione, trasformando un’area spesso associata a degrado e criminalità in un simbolo di rinascita urbana. Tuttavia, il progetto dovrà affrontare molte difficoltà e solo il tempo dirà se questa visione potrà tradursi in realtà o se rimarrà, come altri tentativi precedenti, un sogno incompiuto.

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