Petizione per vietare l’ ingresso dei napoletani a Gardaland. Verdi e meridionalisti : “Ennesimo episodio di razzismo”
NAPOLI – “E’ nato l’ ennesimo vergognoso gruppo vergognoso su facebook, questa volta – denuncia il commissario regionale dei Verdi campani Francesco Emilio Borrelli, a nome anche delle associazioni meridionaliste l’ Altro Sud e Insieme per la rinascita – si tratta di una petizione per il divieto d’ accesso a Gardaland (Gardaland senza napoletani).
“Non siamo razzisti. Ma ci teniamo al nostro divertimento. E anche ai nostri zainetti! Proprio così! È una vergogna – spiegano i giovani promotori della petizione – che noi, giovani in cerca di allegria al parco divertimenti Gardaland, ci vediamo rovinare la giornata per colpa dei napoletani. Urla, schiamazzi, volgarità a non finire. Negli ultimi anni sempre più napoletani fanno la loro comparsa qui al nord per venire appositamente a rovinare le nostre giornate di divertimento a Gardaland. Noi diciamo BASTA! È ora di finirla!” “A parte i toni razzisti e leghisti della petizione – continua Borrelli – ci preoccupa il fatto che da diversi giorni ci arrivano sempre più segnalazioni che la direzione del parco giochi crea sempre più problemi a permettere l’ ingresso a gruppi di , sopratutto se giovani, inventando spesso che è tutto esaurito”. “Infine è incredibile – conclude Borrelli – che questo fantomatico gruppo che si preoccupa dei propri zainetti non ricordi che una settimana fa sono stati fermati dai carabinieri i figli di professionisti e imprenditori milanesi che rubavano gli zainetti proprio ai fruitori di Gardaland. Strano che nei loro confronti non sia nata nessuna protesta.