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Cronaca

On La Boccetta si oppone a sequestro pc,

Amedeo La Boccetta

NAPOLI – “Qualcuno sta provando a trasformare in un giallo una normalissima vicenda”. Amedeo Laboccetta non nasconde irritazione per “i racconti distorti” che si stanno susseguendo in queste ore. I fatti. Ieri perquisizioni a tappeto della Finanza ordinate dai pm di Milano Roberto Pellicano e Mauro Clerici nell’ambito dell’inchiesta sui finanziamenti della Bpm alla societa’ Atlantis/Bplus Giocolegale, operante nel settore dei giochi d’azzardo. L’arrivo delle Fiamme Gialle negli uffici di rappresentanza di Piazza di Spagna, ha pero’ creato il caos. Con Francesco Corallo, non indagato ma titolare di una societa’ off-shore legata secondo i pm alla societa’ Atlantis BPplus Gioco Legale, c’era anche Amedeo Laboccetta, deputato Pdl, il quale avrebbe detto no alla richiesta dei Finanziari di sequestrare il proprio computer. E’ andata cosi’ onorevole Laboccetta? “Non proprio. E mi stupisco che tutti stiano facendo passare questa storia come un giallo quando un giallo non e'”. Cos’e’ accaduto allora? “Ero a piazza di Spagna da Francesco Corallo, mio amico da 47 anni e non indagato nella vicenda, per un incontro normalissimo, quando sono arrivati i Finanzieri per il sequestro. Volevano prendere anche il mio pc, mi hanno chiesto i documenti e quando hanno visto che ero un parlamentare si sono fermati”. Tutto qui? “No, a quel punto e’ iniziato il caos. Ai militari della Guardia di Finanzia ho detto di guardare, se volevano, il mio pc. Loro hanno iniziato a telefonare, credo in Procura a Milano”. E poi? “Poi mi hanno detto che dovevano procedere al sequestro. A quel punto ho chiesto perche’ sequestrarlo, se stavo offrendo la disponibilita’ a farlo immediatamente visionare per mostrare che non aveva alcun nesso con i loro scopi investigativi”. La risposta? “Netta. Volevano sequestrarlo. Solo allora ho detto che non era possibile visto che era il pc che utilizzo per le attivita’ parlamentari. A quel punto diventava una forzatura e non si poteva consentire. Lo vede come un giallo lei?”. Il magistrato potrebbe indagarla? “Io sono sempre a disposizione, nessun timore guardi”.

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