Nuovi crolli alla Riviera di Chiaia, cadono pezzi di cornicione
NAPOLI – “Alla Riviera di Chiaia all’altezza del Commissariato di Polizia da un palazzo è caduto un pezzo di cornicione che si è schiantato sul marciapiedi. Le pietre – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – hanno sfondato le tendine dell’edicola.

L’edificio ,dove tra l’altro è installata una targa in marmo dedicata dal Comune di Napoli a Ramón Gómez de la Serna autore de La donna d’ambra un romanzo ambientato proprio a Napoli che visse in questo luogo, da molto tempo è stato “imbracato” e da mesi viene segnalato alle autorità preposte come pericoloso. E’ evidente che questi interventi “tampone” se non vengono seguiti da lavori strutturali con il passare del tempo si rivelano non capaci di arginare i crolli mettendo in serio rischio l’incolumità di chi si trova a passare. Ci domandiamo quanti condomini anche facoltosi scelgono di non svolgere i lavori di ristrutturazione per risparmiare? Non sono passibili di denuncia coloro che pur sapendo i pericoli degli stabili di cui sono proprietari non li rendono sicuri? Le spese dei Vigili del Fuoco che devono spicconare gli edifici privati da cui piovono pietre e calcinacci non dovrebbero essere a carico dei condomini se l’edificio è palesemente in condizioni di degrado?”