Novità per le coppie di fatto : i contratti di convivenza.
Napoli –( di Bonaventura Franchino ) Dal 2 dicembre prossimo le coppie di fatto potrebbero avere la possibilità di stipulare contratti di convivenza, strumenti idonei a tutelare rapporti patrimoniali nell’ambito delle unioni sorte al di fuori del matrimonio.
E’ questa una proposta che proviene dal consiglio nazionale del notariato e si prefigge lo scopo di fornire una tutela ai conviventi more uxorio, anche omosessuali, idonea a disciplinare ogni aspetto patrimoniale del loro rapporto.
La disciplina del rapporto, ovviamente, deve essere tutelata dal legislatore , mentre la tutela economica ben può essere disciplinata da un contratto appositamente elaborato alla stregua delle esigenze reali della coppia.
Analogamente tale contratto può regolare anche le ipotesi di scioglimento della coppia ed ha il precipuo scopo di evitare controversie all’atto della cessazione.
Proprio al fine di garantire una tutela puntuale e precisa, si tratta di contratti appositamente elaborati e non già di modelli contrattuali standard; di conseguenza saranno idonei a stabilire la partecipazione a spese comuni, modalità d’uso della casa di residenza e la definizione dei reciproci rapporti nelle ipotesi di cessazione del rapporto.
In questo modo si ha la possibilità di fornire maggiore tutela alla parte più debole.
Dalla sottoscrizione di tali contratti derivano veri e propri obblighi giuridici a carico della coppia che li sottoscrive.
E’ possibile far sì che tali contratti possano intervenire su rapporti patrimoniali inerenti il mantenimento dei figli e la loro istruzione.
La forma contrattuale cui riferiamo è tesa a dare risposte alle richieste di tutela dei diritti in tutte le ipotesi di rapporti di convivenza tra persone di qualunque sesso anche se ancora non riconosciute dal nostro ordinamento giuridico.