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No alla criminalizzazione delle lotte sociali, un’assemblea a Napoli

NAPOLI (di Giuliano Pennacchio) – ‘Siamo preoccupati dall’aumento della repressione  contro il movimento dei disoccupati napoletani  e per le misure coercitive messe in campo contro i precari del Progetto BROS’, ha affermato Paola, aprendo l’assemblea di oggi a Sala Gemito, di fronte al Museo Nazionale a Napoli, davanti ad oltre cinquecento partecipanti. La sala è gremita, ma c’è attenzione e voglia di discutere.

Michele è perentorio:<non possiamo sottacere su i trenta arresti del 2011, ai pestaggi, alle intimidazioni, all’obbligo di firma, dovuti allo svolgersi di manifestazioni di massa, che militanti del movimento per il lavoro di Napoli hanno dovuto subire in questi mesi>. Paragonare, un movimento ad un’associazione delinquere è un paradosso odioso che riporta la memoria agli anni bui del fascismo. Il regime del ventennio, infatti, reprimeva tutte le forme del dissenso  equiparandole a problemi  per la sicurezza pubblica.

Oggi, ai tempi di una  crisi economica  causata dagli speculatori finanziari, occorre sempre più garantire il diritto al  dissenso e l’agibilità di chi lotta. Sono questi gli  elementi vitali per la democrazia, che  Domenico Ciruzzi, Presidente della Camera Penale di Napoli, intervenendo nell’assemblea ha ribadito.

Nel corso dei lavori, inoltre, è stato letto un messaggio di Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, nel quale da un lato, si ribadiva la piena solidarietà alle lotte sociali ed alla mobilitazione dei precari BROS, dall’altro si annunciava, da parte del PRC, l’avvio di un percorso nel Mezzogiorno (una Carovana per il lavoro) per la  costruzione di una grande iniziativa per il lavoro ed il reddito per i disoccupati.

All’assemblea di Sala Gemito era presente in forza Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra, con Antonio D’Alessandro, numero uno del PRC napoletano, che è intervenuto ai lavori delle assise,  Sandro Fucito, capogruppo di FDS al Comune di Napoli, Vito  Nocera, ex consigliere regionale della Campania.

I prossimi impegni del Coordinamento di Lotta per il lavoro a sostegno della vertenza  dei Precari BROS consisteranno: nell’indizione di conferenza stampa a Roma, presso la sala stampa estera; nella realizzazione di una  banca dati sulle numerose sentenze a carico dei precari e dei disoccupati napoletani.

In tanti, tra i partecipanti all’appuntamento di oggi, infine,  hanno notato l’assenza di esponenti della giunta comunale di Napoli di De Magistris.

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