Napolitano: Casavola, esempio di rigore

NAPOLI (di Attilio Iannuzzo) – Compie ottant’anni il professore Franco Casavola, costituzionalista e già docente di diritto romano all’Università Federico II di Napoli. A festeggiarlo i numerosi collaboratori, nella simbolica aula Pessina della facoltà di giurisprudenza di Napoli. E a rendere ulteriormente solenne l’iniziativa è giunto il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che sottolinea il «limpido ed alto contributo di impegno culturale e ideale, di rigore ed indipendenza personale» dato da Casavola «all’Università italiana, agli studi giuridici e alle istituzioni repubblicane». Nell’esercitare la sua funzione di «presidente della suprema istanza di garanzia prevista dal nostro ordinamento – scrive Napolitano – ha mostrato la più profonda compenetrazione con i principi e i valori costituzionali posti a base dello sviluppo democratico del paese». Anche i suoi attuali interventi sui temi costituzionali sono segnati da «sapienza, equilibrio coerenza che gli fanno onore». Emozionato Casavola nel suo intervento: «Devo iniziare questi festeggiamenti col chiedervi scusa in quanto non avrei voluto che un evento privato come questo potesse scomodare tanta gente ma sono contento di rivedere tutti». Casavola ha ricordato momenti importanti della sua vita, legati alla contestazione studentesca: «Ricordo che sostituimmo le lezioni con dei seminari che ritenemmo fossero più efficaci; proprio da Napoli partirono degli impulsi importanti per un significativo cambiamento delle lezioni per noi ritenute anacronistiche e dei passi importanti furono fatti». Presenti alla manifestazione il rettore Massimo Marrelli e il preside della facoltà di Giurisprudenza Lucio De Giovanni, l’arcivescovo Sepe. Sono intervenuti i professori Giuseppe Camodeca, Stefano Cianci, Giacomo De Cristofaro, Giuseppe Giliberti, Francesco Lucrezi, Antonio Palma, Angelo Puglisi, Vincenzo Scarano Ussani e Tullio Spagnuolo Vigorita. © RIPRODUZIONE RISERVATA