Notizie dall'Italia e dal mondo

Sport

Napoli – Udinese 3 a 3, la vetta della classifica si allontana

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Grande amarezza per il Napoli nella 15 esima giornata di campionato che, al San Paolo, nell’anticipo serale della Serie A contro l’Udinese di Guidolin, non riesce a gestire il vantaggio sul campo e si fa raggiungere dai bianconeri, al loro primo risultato positivo fuori casa, dopo ben sette sconfitte di fila. Inizialmente si mette bene per gli azzurri che vanno in vantaggio grazie ad una doppietta di Goran Pandev, ma, sul finire del primo tempo, lasciano all’Udinese l’opportunità di accorciare le distanze. Alla ripresa i bianconeri pareggiano i conti con Fernandes, grazie alla complicità di Rafael all’esordio in azzurro, ma, dopo solo un minuto Dzemaili riporta gli azzurri in vantaggio. Al Napoli non resta che amministrare e gestire il risultato, ma a soli dieci minuti dalla fine su una mischia in area di rigore azzurra l’Udinese agguanta il pareggio con Basta. Finisce 3 a 3 la gara del San Paolo sotto i fischi dei tifosi partenopei che , in vista della partita di Champions con l’Arsenal che vale il passaggio del turno, espongono uno striscione rivolto alla squadra “11-12-2013, che questa data resti impressa nella nostra mente. Rendete orgogliosa la vostra gente!”.

Napoli Udinese 3-3Le formazioni – Napoli: Rafael, Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (82′ Armero), Inler,  zemaili (79′ Behrami), Callejon, Pandev (74′ Mertens), Insigne, Higuain.

Udinese – Brkic, Heurtaux (58′ Maicosuel), Danilo, Domizzi, Basta, Allan, Lazzari, Gabriel Silva, Pereyra, Bruno Fernandes (84′ Naldo), Lopez (80′ Zielinski).

In campo – Esordi in casa Napoli per la gara interna contro l’Udinese: tra i pali Benitez schiera Rafael, mentre in difesa si affida al francese Reveillere. Prende avvio la partita e Rafael è chiamato a mettere in mostra la sua bravura su tiro di Fernandes che il portiere azzurro mette fuori in tuffo. Al 25’ è Insigne a mettere pepe in area bianconera con un tiro di poco fuori. Al 28’ ancora Rafael che salva la sua porta su tiro di Fernandes. Al 38’ arriva il vantaggio azzurro grazie a Pandev che, al 41’ raddoppia su splendido assist di Huguain. E’ 2 a 0. A questo punto la partita sembra prendere una piega positiva per gli azzurri, ma a soli pochi secondi dalla fine del primo tempo, arriva il 2 a 1 dell’Udinese con un’autorete di Fernandez su calcio d’angolo. Alla ripresa le squadre si danno battaglia per una gara avvincente ed al 70’ arriva il pareggio bianconero con Fernandes grazie anche ad un colpevole Rafael troppo fuori dai pali per difendere la propria porta. E’ 2 a 2. Una manciata di minuti ed è ancora tutto in gioco; gli azzurri passano di nuovo in vantaggio con Dzemaili che batte a rete un tiro di Higuain respinto da Brkic. E’ 3 a 2. È delirio al San Paolo, ma l’euforia si placa all’81’ quando, Basta, su mischia in area mette la palla alle spalle di Rafael. E’ 3 a 3. Dopo quattro minuti di recupero termina il match con un pareggio e con la vetta della classifica che si fa sempre più lontana per gli uomini di Benitez a cui, adesso, è affidato il compito di rimaneggiare la squadra che gara dopo gara lascia emerge sempre più perplessità a centrocampo ed in difesa.

Le interviste – Dopo più di quattro mesi di lavoro quello che tutti chiedono a mister Benitez è di trovare la giusta quadratura per una squadra dalle tante potenzialità, ma di poche concretezze” Abbiamo fatto errori che non dovevamo fare, sui corner dovevamo stare più attenti. Distacco dalla Juve? La Juve ha la rosa migliore e per questo vince gli scudetti, noi stiamo facendo un buon campionato, ma loro fanno ancora meglio. Dobbiamo migliorare, nel secondo tempo abbiamo cominciato bene, la squadra faceva pressing, ma abbiamo pareggiato a causa di nostri errori. Arsenal? La Champions è una competizione diversa, dovremo fare meglio nella fase difensiva. Non possiamo permetterci di fare due errori su palle inattive. Vorrò una squadra corta, stretta, poi dovremmo fare tre reti. Higuain? Le altre difese sanno che è un calciatore pericoloso. Lavora bene per la squadra, oggi due volte ha fatto la differenza, solo che deve giocare con più gente vicino. Tutti ci aspettiamo un Napoli come quello di inizio campionato, quando si sbagliano queste partite è giusto non essere contenti, io sono il primo. Sto lavorando per migliorare la fase difensiva, oggi avevamo la gara sotto controllo, ma gli errori sui calci piazzati ci hanno penalizzato “

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.