“Napoli miscelata”: i monumenti partenopei diventano drink d’autore sul rooftop di Posillipo
L’arte della miscelazione incontra quella della città. Da Riserva Rooftop, elegante terrazza affacciata su Posillipo, è stata presentata “Napoli miscelata”, la nuova drink-art list 2025-2026, un progetto che trasforma i monumenti e gli scorci più affascinanti del capoluogo campano in cocktail d’autore. Ideata dall’imprenditore Roberto Bianco e realizzata come un vero e proprio libro d’arte, la carta dei drink è arricchita da illustrazioni dedicate ai siti storici della città e da riproduzioni di tavole vintage Martini, che spaziano dalle prime pubblicità del Novecento fino agli anni Ottanta. “È un viaggio tra luoghi storici servito con ghiaccio, Martini rosso e una scorzetta d’arancia – spiega Bianco – un modo per valorizzare siti meno conosciuti e promuovere un bere creativo e consapevole.”
Sulla copertina del menù campeggia l’immagine di Spaccanapoli, simbolo della città che invita a “sfogliare” Napoli pagina dopo pagina. Ogni cocktail è infatti abbinato a un monumento o a un luogo suggestivo: dalla Gaiola alla Grotta di Seiano, fino a Torre Ranieri e ad altri scorci nascosti del territorio. Il concept, curato da Sasi Maresca, nasce dal desiderio di dialogare con Napoli attraverso l’arte. “Abbiamo portato il nostro lavoro fuori dai confini del locale – racconta Maresca – perché la città è piena di luoghi che persino i Napoletani a volte non conoscono. È un progetto pensato tanto per i turisti quanto per chi vive qui e ama riscoprire la propria città.”
Il menù dei cocktail, firmato da Michael Reale con la consulenza di Mirko Lamanna, è un percorso di mixology gourmet, dove le tecniche dell’alta cucina e dell’alta pasticceria si fondono con la miscelazione creativa. Tra le proposte più evocative spiccano: “Napule è”, dedicato ai Leoni di Piazza dei Martiri, a base di gin e bitter al babà; “Essenza di sottobosco”, ispirato a Palazzo San Felice, con note di tartufo, castagna, pere e prugne. A completare la drink list, il cocktail “Partenope”, creato per l’occasione da Federico Volpe, Brand Ambassador Martini, insieme all’area manager Armando Esposito. Una miscela fresca e profumata a base di basilico, zenzero, lime, mela e Martini Floreale, simbolo di una Napoli viva, elegante e contemporanea.
Sulla copertina del menù campeggia l’immagine di Spaccanapoli, simbolo della città che invita a “sfogliare” Napoli pagina dopo pagina. Ogni cocktail è infatti abbinato a un monumento o a un luogo suggestivo: dalla Gaiola alla Grotta di Seiano, fino a Torre Ranieri e ad altri scorci nascosti del territorio. Il concept, curato da Sasi Maresca, nasce dal desiderio di dialogare con Napoli attraverso l’arte. “Abbiamo portato il nostro lavoro fuori dai confini del locale – racconta Maresca – perché la città è piena di luoghi che persino i Napoletani a volte non conoscono. È un progetto pensato tanto per i turisti quanto per chi vive qui e ama riscoprire la propria città.”
Il menù dei cocktail, firmato da Michael Reale con la consulenza di Mirko Lamanna, è un percorso di mixology gourmet, dove le tecniche dell’alta cucina e dell’alta pasticceria si fondono con la miscelazione creativa. Tra le proposte più evocative spiccano: “Napule è”, dedicato ai Leoni di Piazza dei Martiri, a base di gin e bitter al babà; “Essenza di sottobosco”, ispirato a Palazzo San Felice, con note di tartufo, castagna, pere e prugne. A completare la drink list, il cocktail “Partenope”, creato per l’occasione da Federico Volpe, Brand Ambassador Martini, insieme all’area manager Armando Esposito. Una miscela fresca e profumata a base di basilico, zenzero, lime, mela e Martini Floreale, simbolo di una Napoli viva, elegante e contemporanea.

