Napoli in Europa nel segno di Mertens
NAPOLI (di Cristina Accardo) – Clima tiepido allo stadio per l’esordio del Napoli in Europa League; al San Paolo, gli azzurri, ospitano lo Sparta Praga, secondo in classifica nel campionato ceco.
Unico obiettivo di Benitez è caricare i suoi uomini per scacciare via i giorni bui che hanno preceduto il match a causa della pesante sconfitta subita dagli azzurri domenica con il Chievo, tornando a vincere per ricucire un rapporto un po’ incrinato con i tifosi. Ricorso al turn over obbligatorio, il tecnico spagnolo in attacco si affida alla grinta di Higuain, Hamsik, Callejon e Mertens, dal primo minuto in campo al posto di Insigne; a centrocampo rispunta Gargano in coppia con Inler; in difesa Henrique e Britos affiancano le due torri centrali Albiol e Koulibaly. Napoli di impeto in avvio gara, crea occasioni e cerca spazi ma, come contro il Chievo, è lo Sparta Praga a metterla dentro per prima, al 14’ con un destro forte e preciso di Husbauer dal limite. E’ 1 a 0. Benitez incita i suoi a non mollare ed usare la testa ed al 21’ un ritrovato Hamsik con uno splendido tiro manca di poco la porta centrando la traversa, sulla ribattuta Callejon prova a metterla dentro ma il suo tiro è parato da un fallo di mano di Nhamoinesu, per l’arbitro è rigore netto. Sul dischetto Higuain questa volta non sbaglia: è 1 a 1. Al 33’ ancora la traversa nega, questa volta a Callejon, la gioia del goal. Il primo tempo termina con un’azione di Mertens che sfodera un diagonale bloccato dal portiere ceco. Alla ripresa il colpo di testa di Brabec su cross da angolo spaventa gli azzurri, ma dopo appena un minuto è uno strepitoso Mertens a metterla dentro, su passaggio di Higuain, per il 2 a1. Da questo momento lo Sparta va in affanno e per gli azzurri inizia, invece, il tiro a bersaglio: ci prova Gargano al 59’ seguito da Hamsik; al 77’ è invece Callejon a scaldare i guantoni di Bicik. Ma all’81’ Mertens, autore di un’ottima prestazione, sfoggia il suo repertorio e dopo una serpentina tra due difensori manda la palla nell’angolo basso della rete; è il 3 a 1. C’è ancora tempo per l’esordio di Lopez con la maglia azzurra e per Gargano di sfiorare la rete dai 30 metri; al 94’ l’arbitro fischia la fine. Il Napoli passa per 3 a 1 e ritorna a vincere.
Fuori dal campo – Protagonista della serata, Dries Mertens a fine gara commenta così “Era molto importante vincere, perchè venivamo dal ko contro il Chievo. Anche stavolta abbiamo avuto poca fortuna, andando sotto 1-0 dopo dieci minuti. Dopo abbiamo dimostrato un po’ di carattere, e questa era la cosa più importante”. “Adesso siamo qui, e dobbiamo vincere tutte le partite se vogliamo vincere la Coppa. Ormai la Champions è andata, e per noi adesso ad essere importante è l’Europa League. Abbiamo perso col Chievo, sì, ma abbiamo tirato 30 volte in porta senza avere fortuna. Basta rendersene conto ed è ovvio che poi risulta difficile vincere la partita”.
Fuori dal campo – Protagonista della serata, Dries Mertens a fine gara commenta così “Era molto importante vincere, perchè venivamo dal ko contro il Chievo. Anche stavolta abbiamo avuto poca fortuna, andando sotto 1-0 dopo dieci minuti. Dopo abbiamo dimostrato un po’ di carattere, e questa era la cosa più importante”. “Adesso siamo qui, e dobbiamo vincere tutte le partite se vogliamo vincere la Coppa. Ormai la Champions è andata, e per noi adesso ad essere importante è l’Europa League. Abbiamo perso col Chievo, sì, ma abbiamo tirato 30 volte in porta senza avere fortuna. Basta rendersene conto ed è ovvio che poi risulta difficile vincere la partita”.