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Napoli da brividi: doppietta di Cavani, crolla il Manchester City

Edinson Cavani

NAPOLI (di Cristina Accardo) – “… che siano 90 minuti di fuoco” recitava uno striscione esposto dai tifosi partenopei; sessantamila  e più, accorsi allo stadio di Fuorigrotta per sostenere i propri idoli in una delle gare più impegnative della stagione. Parole profetiche e le più indicate per descrivere la gara che si è disputata al San Paolo nella notte della Champions; contro la big della Premier League, gli azzurri hanno sfoderato la propria classe con una partita perfetta, poche incertezze (l’unica è costata il gol degli avversari), lucidi negli attacchi, strepitosi nelle ripartenze. Ritorna la Champions e riitornano le grandi prestazioni degli azzurri che contro il Manchester City di Mancini vincono per 2 a 1, grazie ad una doppietta di Cavani e salgono così al secondo posto in classifica a 8 punti, seguiti dal Manchester City a 7 e Villareal a 0, ormai fuori dai giochi. Prima il Bayern Monaco 13 a quota e prossima avversaria di Mancini, il Napoli, invece volerà in Spagna per giocarsi definitivamente il passaggio del turno.
Le formazioni – Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler (14′ st Dzemaili), Dossena (44′ st Fernandez), Hamsik, Lavezzi, Cavani (38′ st Pandev).
Manchester City: Hart, Zabaleta (41′ st Johnson), Kompany, Lescott, Kolarov, Silva, de Jong (26′ st Nasri), Tourè, Milner, Balotelli, Dzeko (37′ st Aguero).
Il match – Squadra titolare, Mazzarri si affida ai suoi uomini migliori per battere la corazzata inglese, vincente da sette gare di fila. Il Napoli parte bene e al 9’ Hamsik si ritrova sulla testa la rima occasione per battere a rete, blocca Hart. All’11’ s’infiamma il trio delle meraviglie e sull’asse Cavani-Lavezzi, si concretizza una combinazione che termina con il destro potente dell’argentino he va fuori di un soffio. Al 16’ scalda i motori anche Inler che ci prova da fuori area con un tiro che Hart devia sulla traversa. Ma al 17’ il capolavoro; Lavezzi batte un calcio d’ angolo che Cavani di testa gira a rete. 1 a 0 per il Napoli nella bolgia del San Paolo. Il Manchester non ci sta a perdere e inizia a farsi minaccioso in area azzurra provandoci prima con Tourè e poi con Balottelli. Al 33’ arriva il pareggio inglese su un’ingenuità di Aronica che rinvia corto in area di rigore, sul rimpallo Balottelli è lì e segna a porta vuota. Si va sull’ 1 a 1. Al 38’ è ancora Cavani ad impensierire Hart ma il suo tiro vola alto. Il primo tempo si chiude con un’azione degli inglesi con Koralov, potente il suo diagonale, ma De Sanctis c’è. Nella ripresa si rivede dai primi minuti un buon Napoli ed arriva così il goal del vantaggio, ancora Cavani che su passaggio di Dossena, imbeccato a sua volta da Lavezzi, infila un destro al volo alle spalle di Hart. E’ il 2 a 1, è un Napoli da cardiopalma, è un Napoli che non si arrende e che sfiora il terzo goal prima con Maggio e poi con Hamsik che piazza un sinistro che si stampa sul palo. Al 34’ è invece il portiere azzurro a strappare applausi a scena aperta ai settantamila del San Paolo per una super parata su Balotelli. Al 35’ il Napoli ancora vicino al terzo goal con Maggio; subito dopo è ancora Balotelli ad impensierire la difesa partenopea. Gli ultimi minuti di gioco sono tutti in difesa per gli azzurri e tutti nelle mani di Morgan De Sanctis che prima si supera con una parata in due tempi su Balotelli e poi devia alla grande un diagonale di Aguero. Finisce 2 a 1 al San Paolo, sulle immancabili note di “Oj vita oj vita mia” e sono brividi tutti azzurri.
Fuori dal campo – L’aveva detto il ct partenopeo in conferenza stampa “Daremo tutto per l’impresa”. Ed impresa è stata contro i ricchi inglesi, tramortiti dal gioco scoppiettante degli uomini di Mazzarri, sorridente come non mai a fine gara “Che impresa abbiamo fatto, ora voglio solo godermela. Siamo stati grandi e ce lo meritiamo. I ragazzi hanno dato tutto e questo ci farà perdere qualcosa in campionato. Non abbiamo una rosa che mi permette di fare un turnover ampio senza perdere qualcosa in campo ed è molto difficile per chi ha giocato recuperare le energie e riesprimersi a certi livelli. Dovremmo imparare a vincere anche non giocando bene ma per questo bisogna essere una grande squadra e per questo c’è ancora molto lavoro da fare”. Soddisfazione anche nelle parole di Hamsik, autore di una buona prestazione, dispiaciuto solo dalla gioia del goal negata dal palo pieno “Una notte magica, una vittoria importante che può valere il passaggio del turno, ma manca ancora una partita. Non abbiamo assolutamente pensato di non farcela. Dispiace di non essere riusciti a chiudere prima la partita, perchè così abbiamo dovuto soffrire tutta la

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